La Polizia Locale della Spezia ha constatato nell’ultimo anno “un aumento quasi esponenziale del numero di incidenti provocati da persone che, una volta cagionato il danno, fuggono nel quasi sempre vano tentativo di restare ignoti”. Lo sottolinea una nota del Comando di Viale Amendola, che solo nell’ultima settimana ha affrontato quattro casi, di cui tre già risolti, fornendo ai danneggiati le informazioni utili per rivalersi sugli autori dei danneggiamenti ai mezzi.
Giovedì, in circa due ore, ben tre cittadini si sono recati in caserma per denunciare alla Polizia Locale tre diversi sinistri, avvenuti nella notte e nella mattinata precedenti in distinti punti della città. Nel primo caso un motociclo era stato buttato a terra e danneggiato mentre si trovava in sosta in una via del centro storico. Nel secondo e terzo incidente a farne le spese sono state un’autovettura e un altro motociclo che sostavano in due diverse strade della zona nord della città.
Tutti e tre i denuncianti hanno chiarito che coloro che avevano cagionato i danni non avevano lasciato alcun dato ed erano rimasti per loro ignoti. Nella mattinata di venerdì, un quarto cittadino si è poi rivolto alla Locale perché poco prima, in pieno giorno, un autoveicolo in manovra aveva danneggiato notevolmente la sua auto in sosta alla Chiappa, per poi allontanarsi velocemente sulla statale. Per questo sinistro sono ancora in corso gli accertamenti, mentre sugli altri tre casi sono già state compiute le indagini risolutive.
Fondamentale per dare un nome ai responsabili si è rivelato l’impianto di videosorveglianza urbana. Gli agenti sono partiti da un minuzioso lavoro di visione dei filmati, appurando che tutti gli episodi erano stati registrati. Accertati i veicoli investitori, la Polizia Locale si è concentrata sull’identificazione dei conducenti, quali autori materiali dei danni, e dell’illecito comportamento di essersi dati alla fuga tentando di sottrarsi alle proprie responsabilità.
Gli utenti danneggiati hanno così avuto dalla Polizia Locale ogni informazione necessaria per ottenere il ristoro dei danni subiti. Le sanzioni contestate ai colpevoli riguardano, oltre alle manovre vietate ed alla velocità inadeguata che ha portato alla perdita di controllo del mezzo, il non aver ottemperato all’obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle sole cose. A seconda dei casi, la multa va dai 500 ai 600 euro con la perdita di almeno 9 punti dalla patente di guida.