Trascorso il 21 luglio e commemorate le vicende di quei giorni di 101 anni fa a Sarzana, non possiamo non osservare che nelle stesse ore – sarà una coincidenza – nell’edificio di Piazza Matteotti in cui abitava l’avvocato Pietro Arnaldo Terzi, il sindaco di Sarzana che guidò l’eroica lotta dei Sarzanesi contro gli aggressori fascisti in quel 21 luglio del 1921, che visse poi perseguitato dal regime e che fu ucciso in un campo di concentramento austriaco, proprio in queste stesse ore – dinanzi all’iscrizione che ne ricorda il sacrificio – è stata allestita ed è divenuta operativa la sede sarzanese di Fratelli d’Italia.
Intendiamoci, il partito di Giorgia Meloni è certo un partito ‘parlamentare’, integrato nel sistema democratico italiano e che gode di largo seguito. E ovviamente – grazie all’art. 17 della Costituzione repubblicana – ha il diritto di riunirsi dove vuole (in precedenza non funzionava proprio così…).
Non possiamo però esimerci dall’osservare che Fratelli d’Italia custodisce ancora gelosamente – nel cuore del suo simbolo – quella fiamma tricolore che da sempre rappresenta – in epoca repubblicana – la cifra distintiva del continuismo fra l’Italia fascista e repubblichina e i suoi mai spenti focolai postbellici (essa simboleggia notoriamente la fiamma che arde nel visitatissimo sepolcro del Duce…).
Né si può dimenticare che parte rilevante del suo gruppo dirigente, a livello nazionale e anche a livello locale, non rinnega in modo esplicito quelle radici.
Fatichiamo allora a non credere che la scelta proprio di quel luogo per quella nuova sede e proprio di queste ore per la sua apertura rappresenti un deliberato sberleffo politico, una sfida beffarda alla Storia della Città (che non va ovviamente raccolta), il frutto insomma di un revanchismo farsesco ma comunque inquietante.
Rileviamo peraltro che la nuova sede sarzanese di Fd’I – pur allestita ed operativa già oggi – non risulta essere stata ancora ufficialmente inaugurata.
Sostengono le malelingue che la solenne inaugurazione avverrà probabilmente fra un paio di mesi, il prossimo 27 ottobre 2022, in accidentale concomitanza col Centenario della Marcia su Roma; una ricorrenza lì dentro certamente meno ‘indigesta’ rispetto al 21 luglio…
Paolo Bufano, esponente Pd Sarzana