La macchina da caffè in comodato d’uso viene fornita a rivenditori e operatori del mercato Ho.Re.Ca attraverso formule commerciali mirate ad agevolare la vendita e la somministrazione ai clienti finali. Per moltissime attività si tratta dell’opzione più conveniente proprio perché garantisce l’utilizzo esclusivo di macchine professionali in abbinamento con servizi esclusivi di assistenza e di fornitura di caffè. Di conseguenza per tantissime attività, in avviamento o già operative, l’opzione di prendere una macchina caffe per bar in comodato d’uso risulta essere l’alternativa ideale per far fronte ai costi in azienda.
Il caffè, in Italia, è un “servizio” che non può mancare
Dopotutto avviare e gestire un’attività d’hotel, ristorazione o bar non è semplice, per lo meno nel nostro Paese. Gli imprenditori sono soggetti a spese ingenti e rigide regole amministrative e sanitarie per cui, anche l’acquisto della fornitura può rivelarsi piuttosto costoso.
Le attività Ho.Re.Ca. del nostro Paese non possono fare a meno di offrire caffè ai propri clienti, visto che si tratta del prodotto più richiesto in assoluto. Di conseguenza le opzioni per un imprenditore nel mercato dell’ospitality e della ristorazione sono due: acquistare una macchina da caffè professionale oppure prenderne una in comodato d’uso.
La seconda opzione gode di crescente popolarità proprio perché offre una serie di vantaggi esclusivi di non poco conto. Per esempio non prevede spese iniziali salate da sostenere dal momento che, questa forma contrattuale, somiglia per lo più ad una locazione. Quando il titolare di un’attività accede alla macchina da caffè in comodato d’uso riceve fornitura e assistenza oltre al macchinario senza obbligo di acquisto.
In cosa consiste il comodato d’uso per le macchine da caffè?
Sul mercato esistono tante tipologie contrattuali rispetto al comodato d’uso delle macchine da caffè, anche se, grossomodo, condividono lo stesso medesimo principio: l’utilizzo esclusivo di un macchinario professionale, l’assistenza inclusa per qualsiasi esigenza e una fornitura di caffè a prezzi competitivi.
La scelta è molto conveniente proprio per via delle marginalità che il caffè è in grado di garantire ad un’attività commerciale. Spesso si sente dire che per bar e ristoranti la maggior fonte di guadagno risieda proprio nella vendita e somministrazione del caffè.
Come mai?
Perché il principio su cui si fonda questo tipo di attività, che potremmo definire in senso lato come “artigianale”, consiste nel lavorare materie prime per poi offrirle “raffinate” al cliente.
Il successo risiede nella capacità di saper trasformare le migliori materie prime in un prodotto appetibile e desiderato sul mercato, marginalizzando tra il costo d’acquisto e quello di vendita del prodotto finito.
Appare ovvio, quindi, che il successo commerciale risieda proprio nell’abbattere i costi di approvvigionamento delle materie prime senza diminuire la qualità offerta ai consumatori finali.
Nel caso della macchina da caffè in comodato d’uso, quindi, questa soluzione offre un taglio ai costi iniziali di investimento e, al tempo stesso, permette di offrire alta qualità del prodotto al consumatore finale.
Ecco perché figura tra le opzioni con miglior margine di profitto e di scalabilità della crescita dell’attività commerciale. Questo è vero soprattutto in un Paese come il nostro, dove il caffè è considerato un vero e proprio rito irrinunciabile per un pubblico di consumatori decisamente esigenti.
