Il Liceo scientifico “A. Pacinotti” è frequentato da numerosissimi giovani atleti di discipline diverse. Diventa così, in fondo, la seconda metaforica palestra, per la mente, di molti studenti, oltre il lungo tempo trascorso nelle proprie palestre di allenamento. Spesso questi ragazzi non sono iscritti all’indirizzo sportivo del Liceo, attivo dall’anno scolastico 2014-15, ma ai corsi tradizionali.
Conciliare studio, preparazione atletica e gare non è facile, ma certamente non impossibile, grazie anche all’adozione del programma sperimentale “Studenti atleti di alto livello”, promosso con il Decreto ministeriale n. 279 del 10 aprile 2018 e subito adottato al Pacinotti. Il programma crea le condizioni per superare le criticità che possono nascere durante il percorso scolastico, soprattutto le difficoltà nella regolare frequenza delle lezioni e nell’organizzazione delle verifiche.
L’esperienza degli studenti atleti è particolarmente intensa, per chi la affronta con determinazione e serietà: favorisce la maturità, l’autodisciplina e un’efficace organizzazione del proprio tempo. Già Seneca del resto, duemila anni fa, ricordando che il valore si infiacchisce, se non ci si esercita contro un avversario (Marcet sine adversario virtus, diceva), richiamava proprio l’esempio degli atleti.
Tra le discipline atletiche più antiche e tradizionalmente più nobili c’è sicuramente la spada, di cui Benedetta Madrignani, che ha appena brillantemente concluso la 3E, è promettente campionessa.
La sua carriera agonistica è caratterizzata da due fasi, separate dalla pandemia.
Inizialmente gareggiava principalmente come fiorettista, non disdegnando tuttavia, di tanto in tanto, anche la spada. Numerosi i successi raccolti in questo periodo: ha vinto svariati titoli regionali, il trofeo nazionale Kinder ed è stata vice campionessa italiana sia di fioretto che di spada.
Dopo il lungo stop delle competizioni dovuto al Covid, ha ottenuto poi il terzo posto ai campionati italiani cadetti di spada, conquistando un risultato che ha impresso una svolta straordinaria alla sua carriera agonistica: è stata infatti convocata al ritiro degli Azzurrini ed è entrata nella Nazionale di spada.
Nell’ultima stagione sportiva, ha partecipato a numerose gare internazionali ottenendo tre bronzi ed un argento. A livello nazionale ha conquistato inoltre un oro nella seconda prova cadetti; un argento e un bronzo ai recenti campionati Italiani nella categoria U17 e U20. Con enorme soddisfazione, ha terminato la stagione agonistica 2021/22 al vertice della classifica della propria categoria U17, iniziando la nuova avventura nella categoria U20 al terzo posto del ranking nazionale.
Se si chiede a Benedetta Madrignani quando abbia scoperto la sua passione per la spada, risponde: “L’amore che nutro per questa disciplina sportiva credo sia nato con me. Da piccola guardavo, affascinata, film come “Barbie e le tre moschettiere” e, quando, a sette anni, ho varcato per la prima volta la porta della palestra di scherma, ho capito immediatamente che quello sarebbe stato il mio mondo. Da quel momento non ho più saputo smettere, fiorettista prima, spadista ora”.
La sua esperienza è una testimonianza di successo nel conciliare agonismo e studio. Racconta infatti: “La mia passione per lo sport va di pari passo con quella per lo studio. Certamente trovare l’equilibrio tra scuola e sport, soprattutto se praticato ad alto livello, non è facile. In quest’ultima stagione sportiva ho partecipato a ventisette competizioni, di cui dodici all’estero, oltre a diversi ritiri federali, incontrando difficoltà in termini di regolare frequenza delle lezioni. Gli allenamenti inoltre impegnavano gran parte delle mie giornate, divise tra preparazione fisica, lezioni e assalti. Ho sempre cercato di sfruttare ogni momento libero in palestra per leggere, imparare e fare esercizi. Lo studio era concentrato soprattutto nelle ore serali e nei rari fine settimana liberi da competizioni.
Riuscire a raggiungere gli obbiettivi che mi ero posta, sia in campo scolastico che sportivo, è stato possibile solamente grazie al sostegno e alla disponibilità dimostrata dalla maggior parte degli insegnanti e dal supporto dei compagni di classe”.
Finalmente è il tempo del meritato riposo da scuola. Il periodo giusto anche per raccogliere le idee e prepararsi ai prossimi obiettivi. Confida Benedetta Madrignani: “In campo sportivo obbiettivi e sogni si mescolano. Sicuramente un traguardo sarà ripetere e migliorare quanto di buono ho compiuto nella scorsa stagione; riuscire ad entrare in una squadra militare e, perché no, rincorrere un possibile sogno olimpico. A livello scolastico cercherò di organizzarmi al meglio per migliorare ulteriormente il mio rendimento nell’ottica di un futuro accesso alla facoltà di medicina”.
Nei prossimi due anni al Liceo sarà possibile maturare al meglio le proprie scelte di vita futura e raccogliere intanto i successi, che, siamo certi a scuola, non mancheranno presto, ancora. Intanto il trono di spade della nostra moschettiera è saldo al Liceo Pacinotti.
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