Le speranze di trovare vivo Maurizio Zanello, il 26enne scomparso tra il Tino e il Tinetto, sono sfumate alle 23 di questa sera. Le estenuanti ricerche da parte dei Vigili del fuoco con le moto d’acqua e i sommozzatori, la Capitaneria di Porto e due elicotteri, si sono concluse poco fa con il ritrovamento del corpo del giovane a circa diciotto metri di profondità.
Nel pomeriggio di oggi, il 26enne si trovava con alcuni amici e la fidanzata tra le due isole quando si è immerso per una battuta di pesca in apnea senza però risalire più. Originario di Lerici, stando a quanto riferito, da tempo il ragazzo viveva a Milano. Alle 19.30 le ricerche erano in piena attività e con l’avvento del buio un elicottero è stato fatto rientrare. Le operazioni però sono proseguite anche nelle ore successive con il supporto di altri due elicotteri che si sono spinti anche nella zona delle Grazie e in costa. Poco dopo le 23 l’avvistamento del corpo da parte dei sommozzatori e la tragica conclusione delle ricerche.
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