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"con toti un muro di gomma"

LeAli a Spezia: “Forte preoccupazione per la sorte dei 110 Oss ex Coopservice”

Sindacati spezzini a Genova: "Oss da tutelare, bene l'apertura ma servono garanzie"

“Sono anni che ci battiamo per sostenere la causa degli Oss di Coopservice- dichiara Guido Melley, consigliere comunale di LeAli a Spezia- e negli ultimi cinque anni abbiamo avanzato diverse soluzioni per la loro stabilizzazione lavorativa: prima la società in house, poi una procedura concorsuale che tenesse in debito conto la loro esperienza maturata nei nostri reparti ospedalieri, infine la richiesta dell’applicazione del cd. emendamento Rossomando per l’assunzione diretta in Asl ed un piano di ricollocazione professionale presso altre strutture sanitarie per il personale comunque in esubero.”

“Purtroppo- continua Melley- abbiamo trovato sempre un muro di gomma nella Regione di Toti ed una posizione inerte da parte del Sindaco Peracchini, tanto che gli Oss spezzini non hanno ancora ricevuto nessuna rassicurazione per il loro futuro.”

“Conosco molti di questi lavoratori- interviene Giorgio Ferrari, primario ospedaliero e referente in materia sanitaria di LeAli a Spezia- e si tratta di persone che avrebbero meritato ben altro trattamento per l’impegno profuso anche durante la pandemia Covid.

Sappiamo che, in base agli ultimi incontri di più di un mese fa tra i sindacati e la Regione, sono 111 i lavoratori rimasti fuori dal concorso Asl è per costoro sono state prospettate ricollocazioni in rsa ed altre strutture accreditate per 50 posti potenzialmente disponibili, mentre non è più andato avanti il piano di internalizzazione per i restanti 60. Risulta inoltre che alcuni Oss hanno reperito autonomamente un nuovo lavoro, ma ad oggi per tutti gli altri il futuro appare davvero senza certezze.”

“Mi sto occupando da tempo di questa vertenza anche in Regione- interviene Roberto Centi, consigliere comunale di LeAli e consigliere regionale di Lista Sansa- e da ultimo ho cercato di capire perché non sia stata ancora autorizzata neanche la Cassa Integrazione per questi lavoratori a far data dal 1 giugno scorso. Nei giorni scorsi mi sono rivolto all’Assessore Berrino, responsabile delle politiche del lavoro in Regione, il quale mi ha comunicato che la pratica per la Cigs spettante agli Oss di Coopservice è stata inviata al vaglio del Ministero del Lavoro a Roma.”

“Faccio un pubblico appello direttamente al Ministro Orlando -aggiunge Centi- affinché segua in prima persona lo sblocco della autorizzazione, ma nel frattempo confidiamo che la stessa Regione Liguria acceleri l’iter per l’anticipo di quanto dovuto a questi lavoratori, molti dei quali sono attualmente in seria difficoltà economica.”

“La situazione è davvero più che preoccupante- concludono Melley, Centi e Ferrari- ed urgono delle risposte chiare e certe come reclamano anche da tempo gli stessi sindacati. Ci sono 110 operatori sociosanitari spezzini che chiedono di poter lavorare e di poter contare nel frattempo sulla Cassa Integrazione per il loro sostentamento. Noi saremo ancora una volta al loro fianco in tutte le sedi istituzionali sino a quando le soluzioni, quelle vere e concrete, saranno messe in campo da chi di dovere.”