Costa: “Prima o poi dovremmo porci il problema di non mettere più in isolamento i positivi senza sintomi”

Dalla convivenza con il virus all’ipotesi di permettere ai positivi asintomatici di non restare in quarantena ed evitare che il Paese possa fermarsi un’altra volta. Questi gli spunti del sottosergretario alla Salute Andrea Costa, oggi alla Spezia. “In questa fase i contagi stanno aumentando ma, come sostengo da tempo, non dobbiamo dare eccessiva importanza al loro innalzamento – ha detto -. Dobbiamo monitorare sempre le ospedalizzazioni e non vi è un incremento importante sulle nostre strutture sanitarie. Siamo in una fase in cui ci si avvicina a quella endemica e l’obbiettivo è quello della convivenza con il virus, non il contagio zero. Si intende anche avere tanti contagi e l’importante è che non abbiano ricadute importanti sul sistema sanitario”.

“Dobbiamo guardare con attenzione a quello che succede in altri paesi – ha aggiunto Costa –  dove questa variante è arrivata qualche settimana prima. In Portogallo sono già in una fase decrescente e ci auguriamo che accada anche in Italia valutando di settimana in settimana. Lo scenario rispetto a un anno fa è molto diverso, ci sono più armi a disposizione, il 92 per cento dei cittadini vaccinati e hanno una protezione importante. Dobbiamo veicolare messaggi di prudenza, senso di responsabilità”.

Sul cambio delle regole, rilanciata da Toti nei giorni scorsi, conclude Costa: “Abbiamo sempre condiviso le proposte delle Regioni, quindi ascoltiamo con attenzione i territori. Ci assumiamo la responsabilità di fare le scelte, come abbiamo sempre fatto e mi pare che tutto sommato la gestione di questo anno di pandemia abbia consentito di tornare, in questo Paese, alla normalità. Sostegno anche che prima o poi dovremmo porci il problema di non mettere più in isolamento i positivi senza sintomi. Se parliamo di convivenza, lo è anche questo, anche perché rischiamo di bloccare nuovamente il Paese. Dobbiamo fare un passo in avanti. Quindi se una persona è positiva, senza sintomi, si mette la mascherina e va a lavorare. Dobbiamo far proseguire la ripresa del Paese”.