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Dentro l'estate 2022

Cinque Terre, la vera novità è il flusso continuato anche dopo le 20

Ultimamente Trenitalia ha aumentato il rigore sull'uso delle mascherine da parte dei viaggiatori: chi non ne ha una, viene invitato a scendere.

La voce automatica non ha mai smesso di ripeterlo, sui treni che collegano La Spezia e le Cinque Terre, anche nella versione in inglese: “Si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina Ffp2“. Adesso lo ricordano anche i controllori, più presenti rispetto alle settimane scorse. I lavoratori pendolari, i bagnanti giornalieri, i ragazzi per cui ancora suona la campanella di scuola causa corsi di recupero, hanno registrato questa settimana una maggior attenzione all’obbligo di mascherina da parte del personale di bordo. “Siamo stati fermi a Vernazza dieci minuti perché due stranieri non volevano scendere”. “Siamo stati in stazione a Manarola venti minuti, hanno chiamato i carabinieri”.

Turisti stipati sui treni in stazione

Le mascherine, sempre loro. Obbligatorie, contestatissime da taluni, invocate da talaltri, sulla via ferrata con l’aumento dei casi di positività al Covid-19 sono più controllate dei biglietti. Quando il controllore fa segno, spuntano dalle tasche dello zaino, dalle pieghe del costume, miniquadrati spiegazzati, coriandoli di mascherina o recenti acquisti nel negozio più vicino alla stazione: le mascherine ritrovano il corretto posizionamento sul viso. Si accettano anche mascherine chirurgiche o di stoffa, ma, qualora non vi sia alcun tipo di mascherina nelle tasche, i viaggiatori vengono invitati a scendere.

Corniglia con i turisti, Cinque Terre

Così tutto il giorno, dal primo treno del mattino all’ultimo della mezzanotte. Questa è la principale novità della stagione: il flusso continuato di turisti sui treni, anche dopo le 20. Salgono e scendono a tutte le ore, inseguendo l’onda a Monterosso, il tramonto a Corniglia, l’aperitivo a Manarola e tornando a Spezia a tarda notte. Non accade praticamente più che ci si ritrovi soli in un vagone la sera. E tra la stanchezza di fine giornata dei lavoratori stagionali e gli improbabili outfit degli stranieri della mezzanotte si può tornare a celebrare l’estate in tutta la sua bellezza conviviale. Pur nella consapevolezza, nei 20 minuti di mascherina obbligatoria, che non sia opportuno distrarsi dalla contingenza storica che stiamo attraversando.

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