Esattamente nel giorno in cui lo fece cinque anni fa, il sindaco della Spezia riconfermato Pierluigi Peracchini ha definito oggi la composizione della nuova giunta che guiderà nel prossimo quinquennio e l’ha presentata questa mattina ufficialmente nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Civico.
Il sindaco ha deciso innanzitutto di non delegare la Segreteria generale, il Personale, la Comunicazione e la Cultura, in linea con la legislatura precedente. A ben guardare le scelte, non mancano di certo le sorprese rispetto a quello che era il toto-assessori di queste due settimane. A cominciare dall’esclusione di Giacomo Peserico, dato per sicuro fino ad alcuni giorni fa, ma uscito di scena per questioni di lavoro. Chi saranno allora i principali collaboratori di Peracchini? Si parte da un incarico annunciato: Maria Grazia Frijia, in quota Fratelli d’Italia sarà la vice sindaca, con deleghe a Turismo, Toponomastica, Gemellaggi, Cooperazione Internazionale, Promozione della Città, Portualità, Palio del Golfo, Progetto musealizzazione sommergibile. Classe 1974, diplomata al Conservatorio della Spezia, ha frequentato Giurisprudenza all’Università di Pisa e ha lavorato come ufficio stampa politico. Già consigliere comunale dal 2007, è stata assessore nell’amministrazione Peracchini dal novembre 2020 al 2022 con deleghe analoghe alle attuali.
Il leghista Lorenzo Brogi sarà invece il titolare dell’assessorato alle politiche Sociali, con deleghe a Politiche Abitative, Servizi Educativi, Istruzione, Tutela della Animali. Classe 1982, si è laureato all’Università di Pisa in Scienze Giuridiche consegue poi la laurea Magistrale in Giurisprudenza all’Università Cusano di Roma. Dopo gli studi, ha lavorato nel campo assicurativo, della telefonia e del terziario. Negli anni si è specializzato nelle tematiche afferenti le entrate degli enti locali, lavorando in tale settore da un decennio, assumendo anche impegno di docenza, per le relative tematiche, nei confronti di società ed enti pubblici. Già consigliere nella circoscrizione 4, eletto all’età di 19 anni, prosegue il suo impegno politico conte Consigliere Comunale dal 2007 al 2012 tra le fila di Forza Italia e poi nel PdL. Anch’egli assessore nell’amministrazione Peracchini con mansioni simili ma non identiche.
Daniela Carli è una newentry nella giunta spezzina: 52 anni, di professione è un’imprenditrice e operatrice nel turismo spezzino, eletta per la lista di Fratelli d’Italia entrando per la prima volta nel consiglio comunale nel 2022. Avrà le deleghe alle politiche Giovanili, Città dei Bambini, Pari Opportunità, Servizi Informatici, Decentramento, Partecipazione e Trasparenza. Riconfermato anche Kristopher Casati, 40 anni, diplomato da Geometra PNI (piano nazionale informatico) conseguito all’Istituto Cardarelli della Spezia. Già vice-sindaco del Comune di Follo, riotterrà le deleghe ad Ambiente, Transizione ecologica, energia, Ciclo Rifiuti, Trasporto Pubblico Locale, Mobilità, Verde Pubblico, Igiene Pubblica, cura e decoro della città, rapporti con il Consiglio comunale.
Da braccio destro del sindaco ad assessore, Pietro Antonio Cimino si occuperà delle deleghe Infrastrutture, Protezione Civile, Lavori Pubblici, Manutenzione, Difesa del Suolo, Progetti Speciali, Illuminazione Pubblica, Organizzazione Grandi Eventi, alcune delle quali nella scorsa legislatura erano di Luca Piaggi, non riconfermato. Nato nel 1960 a Sant’Andrea Frius (Cagliari), è stato sottufficiale della Manna Militare in quiescenza. Consigliere di circoscrizione, consigliere comunale e staff del sindaco Peracchini fino al 2022, è stato eletto consigliere in una delle liste del sindaco.
Altro deciso salto in avanti, da consigliere comunale ad assessore, quello di Marco Frascatore, che era stato riconfermato in consiglio in una delle liste di sostegno al sindaco dopo l’uscita dai totiani. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Firenze, avrà le deleghe a Commercio, Attività Produttive, Sport e Impianti Sportivi, Bilancio, Finanze, Tributi che in parte nella passata legislatura furono di Brogi e Peserico.
Rincoferma anche per la totiana di ferro Manuela Gagliardi, spezzina di 49 anni, Laureata in Giurisprudenza all’Università di Pisa. Specializzata in Diritto Penale, Civile e Amministrativo. Svolge attività libero professionale, deputato della Repubblica Italia dal 23 marzo 2018 e già assessore nell’amministrazione Peracchini, Riconfermate anche le deleghe: Partecipate, Patrimonio, Avvocatura Civica e Affari Legali, Contratti e Appalti, Demanio, Promozione Grandi Eventi.
Prima volta da assessore per Giulio Guerri, 41 anni, ex presidente del Consiglio comunale avrà le deleghe a Sanità, Servizi Cimiteriali, Polizia Municipale, Sicurezza che nell’ultima parte della scorsa legislatura furono del leghista Filippo Ivani, non riconfermato. Guerri, diplomato al Liceo Scientifico della Spezia è stato consigliere comunale in varie occasioni.
Chiude il giro degli assessorati la 48enne Patrizia Saccone, (Torre del Greco), che torna in una giunta dopo l’esperienza nella seconda legislatura Federici. Anch’ella come Brogi in quota Lega, si occuperà di Lavoro, Sviluppo Economico, Formazione Professionale, Politiche Comunitarie, Università e Ricerca, Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Edilizia Territoriale. Laureata in Scienze Tecniche Psicologiche presso l’Unimarconi, già assessore al Comune della Spezia, già consigliere provinciale e consigliere comunale. Volontaria presso la Croce Rossa Italiana della Spezia.
leggi anche
Costa: “Disatteso patto dell’Nh Hotel. Fuori dalla giunta senza spiegazioni, rifiutiamo presidenza del consiglio comunale”
Franciosi: “Difetti che accomunano destra e sinistra a Spezia sono gli stessi”
Solo un po’ di suspense, poi Piscopo viene eletto presidente del Consiglio. Menzione per Peserico, ma la maggioranza ha un problema
