LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
La prefettura ha riunito le parti

Cinque Terre e riviera, attenzione massima a movida e incendi boschivi

Si è riunito a Monterosso, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini. All’incontro erano presenti, oltre al Questore, al Vice Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri ed al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, i sindaci ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Monterosso al Mare, Levanto, Vernazza, Bonassola, Riomaggiore e Deiva Marina, il direttore dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre nonché rappresentanti del dipartimento ambiente e Protezione Civile della Regione Liguria. All’ordine del giorno la situazione della sicurezza pubblica nella zona costiera, da Levanto a Riomaggiore, e gli incendi boschivi. Quanto ai profili di sicurezza pubblica, non si sono ancora presentati, rispetto allo scorso anno, situazioni di particolare criticità legate alla cosiddetta “movida” o a fenomeni di abusivismo commerciale ma, in considerazione dell’elevato numero di turisti, è stato deciso di potenziare la presenza delle Forze dell’Ordine – e, in particolare, dell’Arma dei Carabinieri – con l’impiego dei rinforzi assegnati per la stagione estiva.

Un vasto incendio divampa nei boschi di Framura a Ferragosto

Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, la Regione Liguria ha proclamato, anche in considerazione del perdurante stato di siccità, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale, vietando, tra l’altro, l’abbruciamento di residui agricoli e forestali. Il Prefetto ha, quindi, invitato i Sindaci a dare la massima diffusione a tali disposizioni, nonché a vigilare sul rispetto della normativa. Il soccorso pubblico, nell’area delle Cinque Terre e nelle zone limitrofe, è oggi assicurato grazie ad una convenzione temporanea in corso col Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ma sono stati già avviati i lavori per rendere operativo, a partire dal prossimo anno, durante i tre mesi estivi un presidio rurale fisso con un contingente di cinque unità dei Vigili del Fuoco, in cui sarà attiva una elisuperficie per l’atterraggio degli elicotteri AIB ed una vasca antincendio per il rifornimento dei mezzi dei Vigili del Fuoco e degli elicotteri AIB.
La realizzazione di tale presidio, che dovrebbe essere situato nell’area di Pianca di Vernazza, consentirà di elevare ulteriormente la capacità di risposta in caso di incendio in un’area sensibile e di elevato pregio come quella delle Cinque Terre.

leggi anche
Piazza Brin
Mala-movida
Inquinamento sonoro, Polizia locale all’Umbertino. Sanzionato il gestore di un circolo