Il programma

Simbolo della lotta al Covid e della rinascita, l’ex Fitram ospita la festa “Qui insieme… si riparte”

Il 1° luglio giornata di eventi organizzati da Asl 5

“Qui Insieme… si riparte!” è questo lo slogan scelto da Asl 5 per la festa che si terrà il 1° luglio alla ex Fitram, luogo simbolo della lotta alla pandemia. Il centro vaccinale riposti solo alcuni strumenti della lotta la Covid venerdì prossimo diventerà un centro di aggregazione culturale. La giornata partirà alle 16 con una mostra collettiva “Pandemia, una storia da raccontare”, realizzata dal personale dell’Asl 5 che durante i periodi più duri del Covid ha scattato delle istantanee del mondo circostante, deserto, in quarantena.

Una sezione della mostra, tutta al femminile, si intitola “Scatti di mare”. Con l’avvio della campagna vaccinale ad inizio 2021, il contesto lavorativo delle operatrici è mutato, sono cambiate le esigenze necessarie ad affrontare le problematiche sanitarie emergenti. Il team multidisciplinare si è sciolto ma sono rimasti i loro “Scatti di mare”, testimonianza della solidarietà che ha caratterizzato i mesi trascorsi lavorando insieme. Le foto sono diventate così simbolo di condivisione e cardine di una collaborazione inaspettatamente creata dall’emergenza.

La festa proseguirà all’esterno con  “L’Arte della Solidarietà” e la presentazione della scultura “Lemani” di Giuliano Tomaino. In particolare, l’opera “È rossa perché rosso è il colore del sangue, del dolore ma anche della passione. È semplice nelle sue forme poiché vuole essere un simbolo di vicinanza, di aiuto, di collaborazione” come il maestro Giuliano Tomaino racconta la sua “Lemani” l’opera che ha voluto donare ad Asl 5 perché restasse un segno tangibile e visibile della pandemia e dell’impegno costante dedicato dagli operatori sanitari negli hub vaccinali.

L’idea è nata proprio dal personale ASL5 che ha voluto chiedere all’artista di realizzare qualcosa che in qualche modo potesse convogliare, in un unico oggetto, il senso di comunità con il valore della scienza che ha prodotto i vaccini anti Covid. Tomaino ha accettato subito la sfida e ha inventato “Lemani” che pesa 200 kg, è alta un 1,60 e larga 1,20 metri, e come racconta l’artista è un “ferro dipinto che ripropone un simbolo che ho già utilizzato in altre mie opere: mani stilizzate che si toccano a manifestare di poter contare sempre sull’altro, sulla certezza che c’è qualcuno pronto ad aiutarti, a stringerti. E proprio in quest’ottica il materiale per realizzarla mi è stato offerto gratuitamente dalle ditte Siderurgica Toscana e InTech che ringrazio”. Per rappresentare al meglio il messaggio di fratellanza l’opera è stata consegnata all’ASL5 incompiuta: per terminarla sarà necessario l’intervento degli operatori degli hub vaccinali che l’hanno decorata con i tappini di gomma colorata che sigillano le fiale di vaccino.

 

Gli eventi proseguiranno alle 20.45, si terrà l’esibizione di tango Argentino con Nadia Cozzani ed Enzo Fiorentini. Infine alle 21.30  sarà la volta di “Il Mare delle Donne: voci narranti femminili di ASL5 accompagnate dall’orchestra “Suonare come Parlare”.

“Il mare delle donne” vede coinvolto il personale sanitario femminile di Asl 5.  In particolare 14 voci di donne, in rappresentanza di tutti i dipartimenti di ASL5, leggeranno brani di narrativa e poesie legati al tema del mare e accompagnati dall’orchestra composta da circa 40 elementi, prevalentemente chitarre. Alle loro spalle verrà proiettata la già citata collezione fotografica “Scatti di mare” nata dall’esperienza lavorativa vissuta da alcune operatrici di Asl 5 durante la seconda ondata pandemica da SARS-CoV-2, nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2020. Il mare è e resta l’anello di congiunzione di un dialogo emotivo a più voci, si trasforma nel desiderio di libertà e di ritorno ad una vita normale. La giornata di eventi è aperta al pubblico.

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