“Il rispetto dei limiti e dei valori definiti dalla normativa per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettromagnetici, che nel caso di luoghi con permanenza superiore alle 4 ore é di 6 volt/metro, é per noi una priorità. Proprio per questo motivo, nonostante Arpal conduca in proprio monitoraggi periodici comunicando all’ ufficio comunale competente eventuali sforamenti, abbiamo presentato una mozione, che ha ottenuto il via libera del consiglio comunale, per incaricare ulteriore soggetto al fine di effettuare almeno altri due controlli all’anno sui campi elettromagnetici di tutte le antenne presenti sul territorio comunale; in merito gli uffici comunali sono già al lavoro”. Così in una nota Eva Battistini e Niccolò Menconi, consigliera e capogruppo di maggioranza a Santo Stefano Magra.
“Sei le antenne al momento presenti sul territorio comunale – spiegano -. Una é collocata in zona stazione, gestita da Rfi; altre due si trovano a Ponzano Superiore, rispettivamente gestite da Acam e da Eolo, entrambe non soggette ad autorizzazione comunale e parere di Arpal in quanto la potenza del campo é molto al di sotto dei limiti di legge; infine tre antenne per le telecomunicazioni rispettivamente collocate in Via Brigate Alpine, zona Contrepair e Via Bertone. Se poi la Conferenza dei servizi darà parere favorevole alla richiesta della società Wind Tre avremo una nuova antenna a Ponzano Belaso che rientrerà a sua volta nel piano di monitoraggi aggiuntivi. Segnaliamo infine che il controllo da poco concluso sul campo elettromagnetico di fondo in Via Curtatone ha dato esito positivo in quanto il valore rilevato é pari al valore precedentemente stimato; perciò si conferma che il valore massimo finale, misurato nelle condizioni di massimo impatto possibili, é sotto i 6 volt/metro, valore limite di legge”.