In attesa del Campiello, la cui finale è attesa il 3 settembre, la faina Archy si è portata a casa un altro importante riconoscimento. “I miei stupidi intenti”, libro scritto dal sarzanese Bernardo Zannoni ed edito da Sellerio si è infatti aggiudicato il premio “Salerno Libro d’Europa”, dedicato alle voci della narrativa contemporanea under 40. La giuria tecnica composta da Daria Bignardi, Paolo Di Stefano,Matteo Palumbo, lo aveva inserito fra i finalisti con
“Unorthodox” di Deborah Feldman (Solferino) e ”Lanny”di Max Porter (Sellerio) ma il romanzo d’esordio di Zannoni ha conquistato anche la giuria popolare. Per il libro si tratta del secondo riconoscimento dopo il Premio Bagutta ricevuto a maggio.
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