LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Il problema va affrontato

Pascoli secchi e temperature troppo alte per giugno, la terra ha sete e dal cielo solo poche gocce

I segni sono evidenti, i pascoli sono già secchi in alta Val di Vara e l'acqua comincia a scarseggiare tant'è che non sarebbe da escludere, salvo l'arrivo delle piogge, che in zone come la Val di Magra già dalla prima settimana di luglio potrebbe far scattare il razionamento dell'acqua. L'istantanea con Alessandro Ferrante di Cia Liguria

Pascolo

La preoccupazione per l’agricoltura, anche alla Spezia, è alta come la febbre che sta colpendo la Terra. Le temperature record, arrivate un mese prima rispetto al passato, la scarsità d’acqua per chi con la terra ci lavora non fanno dormire sonni tranquilli. A tracciare un’istantanea sulla situazione è Alessandro Ferrante di Cia Liguria.

I segni sono evidenti, i pascoli sono già secchi in alta Val di Vara e l’acqua comincia a scarseggiare tant’è che non sarebbe da escludere, salvo l’arrivo delle piogge, che in zone come la Val di Magra già dalla prima settimana di luglio potrebbe far scattare il razionamento dell’acqua.

“Le criticità in Val di Vara ci sono – spiega Ferrante -. La perdita di foraggio e pascolo è quasi totale. Siamo arrivati al 30 per cento di produzione. Il pascolo è già secco ed è pesantissimo. Abbiamo anche una perdita generale della frutta primaverile, cioè della legagione dei fiori che si seccano e cadono per l’asciutto. A queste criticità si aggiunge l’orticoltura e nelle zone protette, nei tunnel, è talmente caldo che non ci sono più benefici. L’aria è asciutta e secca, quindi non ci sono le legagioni dei frutti”.

Solo il Canale lunense ci permette di irrigare – aggiunge Ferrante – e quindi in Val di Magra è possibile superare la criticità. Abbiamo però il danno delle temperature elevate, non ancora quello da siccità. Se però entro due settimane non dovesse piovere potrebbe essere necessario dover razionare l’acqua. A luglio potrebbe accadere ma esiste un piano già attuato nel 2017 che prevede una riduzione di orario, verranno messe delle chiuse per innalzare il livello delle acque nelle zone da irrigazione. La risposta per gli agricoltori ci sarà”.

 

Il Canale Lunense (2017)

 

La situazione riporta alla memoria altre due condizioni di siccità che si verificarono nel 2003, nel 2006 e nel 2017. Cinque anni fa le principali problematiche erano legate all’assenza di piogge. A colpire in questa situazione, come per l’attivazione dello stato di grave pericolosità degli incendi, è il forte anticipo di condizioni particolari. Sia lo stato di pericolosità che la mancanza d’acqua si verificavano verso la metà di luglio. Il collegamento immediato è la critica situazione climatica in tutto il mondo.

Siamo in anticipo su tutto – aggiunge – e i tempi sono maturi per parlare del clima, questa situazione va affrontata.  In questo momento abbiamo l’anticiclone africano e non quello delle Azzorre. Ed è un problema perché l’aria rimane stabile e non ci sono le piogge e le correnti d’aria cambiano”.

“A queste condizioni la terra muore – conclude Ferrante -. Se pensiamo allo spostamento di alcune produzioni importanti, di vino ad esempio, all’interno dell’Europa è evidente che siamo davanti a un aumento globale della temperatura del mondo.  Le temperature medie si alzano e quindi si sale nelle latitudini delle coltivazioni. In Africa si coltiva il mango, il banano, perché le temperature sono alte per tanto tempo. A maggio avevamo la temperatura di giugno. E’ un problema che va affrontato e dobbiamo pensare a cosa fare. La politica nazionale deve dare le risposte con un piano di irrigazione, attraverso dei piani di gestione delle acque in modo in cui nelle emergenze, come in estate, ci sia una buona riserva d’acqua da poter utilizzare”.

 

leggi anche
Incendio
Regole, sanzioni, divieti
Incendi, lo stato di grave pericolosità scatta un mese prima. Ecco i divieti su tutto il territorio
Il Canale Lunense (2017)
Non piove da quasi un mese
Siccità, prime ordinanze anti spreco ma lo Spezzino regge bene
Muscolai
Danni per decina di migliaia di euro
Il mare è tropicale e le orate più voraci: a rischio la produzione dei muscoli fuori diga
Acqua
A luglio sono previste temperature molto alte
Siccità, la Regione invita i Comuni a imporre limiti all’uso dell’acqua per evitare razionamenti futuri