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Cultura e spettacolo

Quarto e ultimo appuntamento con “Vivere i portici”: venerdì tocca ai “Luoghi nascosti” di Savani e Vendasi

Vivere i portici, l'appuntamento con Gino Ragnetti

Chiude in bellezza la rassegna di giugno “Vivere i portici”, che ha visto tutte le sere la partecipazione di un pubblico attento e numeroso. È per venerdì 24 alle ore 21, il quarto ed ultimo appuntamento di questo salotto letterario in centro città ideato dalla Libreria Ricci e patrocinato dal Comune della Spezia.
Diego Savani e Roberto Vendasi presentano “Luoghi nascosti. Percorsi insoliti dalle Cinque Terre alla Spezia: scorci incantevoli tra storia e natura, paesaggi scolpiti e antichi edifici abbandonati” (Edizioni Giacché) con proiezione d’immagini su schermo grande.
Quello che gli autori ci propongono è un viaggio negli angoli meno noti tra le Cinque Terre e Spezia, a due passi da mete turistiche celebri eppure quasi sconosciuti; paesaggi che sono autentiche rivelazioni, angoli di paradiso collocati su antichi percorsi, immersi nella quiete e nel verde, ma anche insospettabili luoghi d’arte, tra installazioni all’aperto, edifici decorati con motivi inediti e antiche sculture che ci rammentano il “memento mori”. Luoghi di cui il libro ci svela ogni segreto: le antiche leggende, la storia, le curiosità.
Nel golfo o sulle alture incontriamo fonti misteriose dalle origini leggendarie; mulini, ponti in pietra, edifici rurali, fortificazioni collocate in posizioni strategiche a guardia dei passi o a picco sul mare, ormai in disuso, divorate dalla vegetazione o abbarbicate agli scogli; grotte nascoste tra i monti e il mare che ci accolgono tra le rocce scolpite con simboli sacri, vestigia di chiese a cielo aperto e antichi edifici abbandonati, le cui belle pietre perfettamente squadrate si fondono a poco a poco con la natura, scomparendo lentamente nel paesaggio. Oppure possiamo seguire uno degli itinerari alla ricerca di grotte o cascate sulla costa e percorrendo le mulattiere storiche, riscopriamo un patrimonio davvero unico, in un territorio ancora in equilibrio tra la natura e l’opera dell’uomo.
L’incontro, aperto a tutti, è un’occasione per ritrovarsi al fresco della sera, sotto i portici, in uno spazio allestito con posti a sedere e schermo con proiezione d’immagini, per ascoltare gli autori dei libri del territorio.

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