E’ la migliore partenza di sempre di una campagna abbonamenti per lo Spezia Calcio, quantomeno da quando se ne abbia memoria. Una corsa alla tessera spinta dalla possibilità di acquistare online, che chiaramente facilita e snellisce le operazioni, ma anche un termometro della grande voglia di calcio che si registra in città. Dalla metà pomeriggio, lunghe code nei punti vendita fisici, a partire da quello dello stesso stadio Picco. “Baciato” dalla prima pioggia in quasi un mese, che ha momentaneamente disperso i tifosi in coda verso metà pomeriggio.
Dopo meno di un’ora dal via della prima fase, quella dedicata alla prelazione riguardante i 3.751 vecchi abbonati dell’ultima serie B, erano già circa 260 gli abbonamenti staccati. Un ritmo mai visto prima. Le prime giornate di botteghini aperti, negli ultimi anni, avevano attirato 150 utenti nel 2016, 148 nel 2017, ancora 150 nel 2018 e 139 nel 2019. Nel 2015, per superare le 500 tessere ci vollero tre giorni.
Alle 18.30, con la campagna aperta da un’ora e mezza, i seggiolini occupati erano diventati 324, di cui 231 nei distinti. In particolare, vanno a ruba i posti “centralissimi”, ricavati dalla suddivisione del settore in cinque spicchi. Hanno un prezzo pieno di 675 euro, cifra che a caldo aveva sollevato qualche mugugno visto che fino a due anni fa l’intero settore veniva venduto a 260 euro per 21 partite.
Ebbene, per adesso l’aumento non pare aver scoraggiato gli interessanti. Anzi, vista l’offerta limitata, in molti si sono mossi con celerità per garantirsi una postazione che, per visuale, è per molti aspetti anche migliore della tribuna. Così alle 19.30 gli abbonati erano 375 e poco dopo è stato superato il muro delle 400 tessere. Il grosso, ovvero gli abbonati della Curva Ferrovia, si muove tradizionalmente con la dovuta calma vista la grande disponibilità. Tra dieci giorni sarà più facile fare una stima precisa su quanti nuovi appassionati la serie A è stata in grado di attirare.
Oggi è difficile stabilire un obiettivo: 5mila tagliandi significherebbe avere quasi metà dello stadio abbonato, ma vi sono pochi precedenti. L’abbonamento ha sicuramente cifre diverse rispetto al passato, ma aver già presentato i prezzi dei biglietti singoli permette di quantificare il risparmio. Di fatto, con un abbonamento in curva rimangono in tasca 120 euro vedendole tutte e 19. In pratica è come essersi già pagato le quattro partite contro le big – Inter, Juventus, Milano e Napoli – senza dover fare la corsa con i foresti per il biglietto.
Sarà l’ultimo anno del “vecchio Picco”. L’architetto Gino Zavanella sta elaborando il progetto della nuova tribuna, a cui si inizierà a lavorare dalla primavera del 2023. Dopo oltre un secolo quel settore, che nel 1919 era in legno e negli anni Trenta diventerà di calcestruzzo come oggi, cambierà per sempre la sua forma.