“Sono preoccupatissima per l’arrivo del ponte Santo Stefano-Ceparana, una scelta del passato che questa amministrazione ha subito. Stiamo però provando a rendere accettabile il sacrificio del territorio, immaginando un lotto 2, inserito nel retroporto, che sta ora progettando la Provincia e che deve diventare la base su cui andare a costruire la variante alla Cisa: questo è il grande tema”. Così la sindaca di Santo Stefano, Paola Sisti, venerdì scorso in consiglio comunale, nell’ambito della discussione della mozione a tema regolamentazione del retroporto.
“Il ponte Santo Stefano-Ceparana – ha proseguito la prima cittadina -, continuerò a sostenerlo in ogni sede, così come è stato pensato, senza investimento sul lotto 2 e sulla variante Cisa, è una follia per noi. Come amministrazione ci siamo assunti una responsabilità per principio solidaristico verso Follo e Ceparana, che anche loro come viabilità hanno una vita difficile, sono soffocati forse peggio di noi, ma crediamo che se la politica, anche regionale, si fermasse un attimo ad ascoltarci, forse quei soldi del ponte potrebbero essere risparmiati, perché oggi ci sono le rampe per la A12 a Ceparana. Se magari, con una regia di livello superiore a quella dei comuni, provinciale e regionale, quei 13 milioni fossero destinati alla viabilità di Santo Stefano e alla variante Cisa… ma non dipende da noi, noi abbiamo cercato di comportarci come si dovrebbero comportare i territori secondo principi solidaristici”.
“Dalla Regione – ha concluso la sindaca – sono stati molto corretti e ci hanno dato i soldi per la sua progettazione del lotto 2, in cui hanno creduto, sapendo che c’era un problema con il lotto 1, cioè il ponte. E nella concessione di rinnovo di Salt la Regione ha fatto mettere i soldi per la realizzazione del lotto 2, che dovrebbe aiutare il nostro territorio a risolvere problemi come ad esempio quelli su Via Giuncaro e sulla parte bassa di Via Tavilla. Io però spero ci sia uno spazio di ripensamento sul quel ponte, anche se in merito ho poca fiducia. Ma visto che abbiamo fatto le rampe sulla A12, forse potremmo fermarci lì”.