Inserire l’area dell’ex Ceramica Vaccari nel Piano territoriale regionale: lo chiede Santo Stefano alla Regione Liguria, con voto unanime del consiglio comunale, che ha approvato la pratica oggi pomeriggio. “Domani, 18 giugno, scade il termine per la presentazione di osservazioni al Piano territoriale regionale – ha affermato in consiglio la sindaca Paola Sisti -, che ha riconosciuto come ambito di rigenerazione urbana, collegato alla Spezia, il nostro retroporto, ma non la Vaccari, che non è stata proprio citata. Noi riteniamo invece debba essere inserita, per cui presentiamo le osservazioni, che per essere inviate alla Regione devono essere approvata dal consiglio comunale. Sperando che la Regione le accolga e voglia considerare l’area Vaccari come degna di essere inserita nel Piano”.
Nella pratica da inviare a Genova, ha proseguito la sindaca, “abbiamo anche inserito quelli che riteniamo possibili scenari di sviluppo per l’area, a cui dovremo adattare anche il nostro Piano regolatore: l’abbiamo immaginata come distretto di formazione, centro avanzato di ricerca, area dove si può produrre, svolgere attività professionale e mestieri, e ancora polo scolastico, ludico, sportivo, come sistema di residenza e anche come possibile area per costruire una comunità energetica. Il recupero dell’area Vaccari non può riguardare solo Santo Stefano, per vederla rinascere occorre infatti un intervento pubblico forte che coinvolga Provincia, Regione e Stato, e anche un intervento privato. Un’area complessa, questa, con una parte oggetto di fallimento – in corso in questi giorni l’asta -; un’area grande come il centro storico di Sarzana, e con una grande storia; un’area per la quale ci siamo anche domandati, con l’intervento delle Università di Genova, Parma e Pisa, come poterla inserire in un progetto Pnrr, certo con la consapevolezza che il solo Comune non basta, serve un tavolo istituzionale”.
Dall’opposizione, il responso positivo di entrambi i gruppi, ‘Uniti per cambiare’ e ‘Salute e ambiente’, che hanno annunciato voto favorevole.
“E’ doveroso – ha aggiunto la sindaca – che come ente chiediamo l’inserimento della ex Vaccari nel Ptr, collegata alla città di Sarzana, come per ovvi motivi il retroporto è stato collegato alla Spezia. Ed è gravissimo che la Regione non abbia pensato alla Vaccari, che non sappia che esista. Io sono circa due anni che chiedo un appuntamento al presidente Toti per parlargliene, ma Toti non me lo dà. Importante comunque aver trovato su questa pratica l’unità del consiglio comunale, al di là dei colori politici”.
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