“È un settore strategico, che abbiamo accompagnato anche in questi anni difficili: dopo la pandemia la prima nave, della compagnia Msc, è partita dal porto di Genova, quando ancora la maggior parte dei porti mondiali era sostanzialmente ferma. Ora il comparto è ripartito e gli ordinativi di navi in costruzione ci fanno pensare che sarà in espansione anche nei prossimi anni”. Così il presidente della Regione Liguria intervenuto al summit crocieristico europeo organizzato da Clia Cruise Lines International Association in corso a Genova, a Palazzo Ducale.
“La nostra formazione professionale – ricorda il governatore – prepara giovani che trovano lavoro quasi al 100% nella blue economy, mentre i nostri porti si stanno preparando con nuove stazioni crocieristiche da quella della Spezia al raddoppio di quella di Genova fino a Savona, dove è già operativa per Costa Crociere. Quello delle crociere è uno dei settori trainanti non solo per presenze turistiche in grande crescita e per l’agroalimentare, grazie ai nostri prodotti venduti e assaporati a bordo come il pesto e i vini liguri, ma è fondamentale anche come motore della promozione turistica in Italia e nel mondo di tutto il nostro territorio: Portofino, le Cinque Terre, Porto Venere e le coste più iconiche, anche nel ponente ligure, vengono visitate ogni anno da navi da crociera che ci frequentano ormai da molti anni. Credo sia davvero un segnale di ripartenza – conclude – anche per il turismo, che quest’estate e ancora di più l’anno prossimo darà risultati davvero importanti”.
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