Nell’arco di un paio di giorni dovrebbero essere resi noti anche i risultati delle ultime due sezioni elettorali ancora mancanti. Al momento, nonostante siano passate 20 ore dall’inizio dello scrutinio i dati ufficiali acquisiti sono quelli di 94 sezioni sulle 96 totali.
L’ufficio elettorale del Comune ha tirato innanzi sino alle 6 del mattino in attesa dello sblocco della situazione, ma alla fine le schede sono state “inviate all’ufficio centrale per il completamento delle operazioni”, come riporta il sito della Prefettura.
Un intoppo che ha certamente fatto sudare sette camice ai diretti interessati – presidenti, segretari e scrutatori – ma che non ha alcuna influenza sul risultato principale di questa tornata elettorale: la vittoria al primo turno di Pierluigi Peracchini e del centrodestra.
C’è però un effetto collaterale che tiene molti col fiato sospeso: quello della necessità di completare i quadri delle preferenze. Se le distanze tra le varie liste sono ormai definiti, non è così per quando riguarda l’ordine di arrivo tra i colleghi che si sono presentanti sotto lo stesso simbolo. Pochi voti raccolti nelle due sezioni rimanenti potrebbero significare l’ingresso nel parlamentino di Palazzo Civico.
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