Si aggrava la posizione di Daniele Bedini, da oggi indagato formalmente anche per l’omicidio di Camilla, il cui corpo senza vita era stato rivenuto nella notte fra lunedì e martedì in via Bradiola a Sarzana. Il 32enne di Carrara era stato fermato due giorni fa dai Carabinieri per i gravi indizi a suo carico raccolti nelle indagini sull’uccisione di Nevila Pjetri, il cui cadavere era stato rivenuto lungo l’argine del Parmignola sabato notte. Elementi che sarebbero emersi anche nel secondo filone delle indagini – gestite invece dalla Polizia – sul duplice omicidio in Val di Magra, come la corrispondenza dei colpi di pistola di piccolo calibro che accomunano i due delitti, che potrebbero essere stati commessi in un breve lasso di tempo in luoghi distanti fra loro solo una manciata di chilometri.
Intanto quella di domani sarà una giornata importante sia sul fronte investigativo che su quello giudiziario perché l’anatomopatologa Gamba eseguirà l’esame autoptico sulla salma di Camilla mentre alle 16 Bedini, accompagnato dal legale Rinaldo Reboa, sosterrà l’interrogatorio di convalida del fermo presso il carcere della Spezia dove è detenuto.
Più informazioni
Le indagini sull'omicidio di marinella
"lo stato ha dato segnale di presenza"
Nel carcere della spezia
Accusato di entrambi gli omicidi di sarzana