LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Sarzana

Pd Sarzana: “Perché non ci si è adoperati per tempo per reprimere condotte già proibite da ordinanza 2019, rimasta lettera morta?”

"I crimini commessi in queste ore hanno certamente una genesi autonoma, ma non c'è dubbio che lo stato dei luoghi in cui sono stati commessi hanno costituito lo 'scenario' ideale di quanto è accaduto".

Il luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere

Il contrasto a situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità – quali lo spaccio di stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione – e la lotta a taluni comportamenti, messi in atto sia da chi esercita meretricio che dai clienti, è preciso dovere di ogni Amministrazione. Così tre anni fa la Sindaca Ponzanelli – insieme all’assessore alla Sicurezza Torri – motivava una propria ordinanza che stabiliva una serie di divieti su alcune strade comunali interessate dal fenomeno della prostituzione. Per chi si fosse trovato sul ciglio della strada per offrire prestazione sessuali ma anche per i clienti che si avvicinavano in auto e si fermavano per contrattare il costo della prestazione erano previste pesanti sanzioni pecuniarie”. Si apre così la nota diffusa dal Partito democratico di Sarzana. “Nell’ordinanza del 2019 – proseguono i Dem – erano anche indicate le zone del comune dove stazionavano stabilmente prostitute e trans e dove doveva operare il divieto: il viale XXV Aprile , via Litoranea, Variante Aurelia, Variante Cisa e aree limitrofe. L’ordinanza della Sindaca – teoricamente in vigore per alcuni mesi – non ha mai trovato una seria attuazione. Nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno – viale XXV aprile, la via Litoranea – le attività ed i comportamenti che avrebbero dovuto essere inibiti, repressi e sanzionati sono proseguiti dal 2019 con invariata intensità, dopo l’emissione dell’ordinanza, durante la sua vigenza, dopo la sua scadenza e fino ad oggi. E nessuna seria iniziativa è stata assunta per vigilare sull’osservanza del provvedimento e per colpirne le violazioni. Solo vuoti proclami e promesse di interventi risolutivi che hanno fallito lì come nelle aree del centro storico teatro di soprusi, di schiamazzi, di scorribande teppistiche e di risse oppure come nella zona della stazione, infrequentabile oltre una certa ora”.

“In queste ore – prosegue il Partito democratico sarzanese – l’assenza di controlli, il degrado, il clima da ‘terra di nessuno’ che caratterizzano ampie zone periferiche della città sono divenuti il tragico scenario di due omicidi in due notti. Ogni crimine ha sempre cause individuali, specifiche, talora imperscrutabili e riposte nell’abisso del cuore umano. E di questi ultimi due delitti gli inquirenti individueranno presto i responsabili, i moventi e la dinamica. Quel che è già certo però è che a fare da sfondo a quegli efferati crimini emergono un contesto degradato, l’indifferenza sociale ma anche quella dell’Autorità, indifferenza che lascia spazio all’abbandono, allo sfruttamento, al sopruso e perfino alla violenza cieca… E come ha reagito la Sindaca Ponzanelli ai fatti che hanno portato Sarzana agli onori della cronaca nera nazionale? Non ci si crede. ‘Accorgendosi’ di punto in bianco che la situazione è disastrosa ed intollerabile, ha emanato una ‘ordinanza fotocopia’ di quella del 2019, che fa divieto – per quattro mesi – di ‘porre in essere comportamenti in modo equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento’ ovvero ‘atteggiamenti di richiamo, invito, saluto allusivo’ nonché ‘di mantenere atteggiamento indecoroso e indecente (…) mostrando nudità, e ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione’. Ma perché non ci si è adoperati per tempo per reprimere le condotte già proibite dell’ordinanza del 2019 che è rimasta lettera morta? Perché non è stato fatto rispettare quel provvedimento, non lo si è reiterato alla sua scadenza o non se ne è emesso uno immediatamente successivo colmandone eventuali lacune? E ancora, perché la nuova ordinanza vieta l’adescamento solo in sette strade della città e non su tutto il territorio comunale, con il verosimile effetto di ‘spostare’ quei traffici in altre zone periferiche di Sarzana? I crimini commessi in queste ore hanno certamente una genesi autonoma, ma non c’è dubbio che lo stato dei luoghi in cui sono stati commessi, le loro squallide frequentazioni, le loro degradate e degradanti condizioni di manutenzione e di sorveglianza hanno costituito lo ‘scenario’ ideale di quanto è accaduto”.

leggi anche
Villa Andreino
Indagano anche i ris di parma
Delitto di Marinella, domani l’udienza di convalida per il fermato
Anziana investita in viale XXV Aprile
Multe da 300 a 500 euro
Ponzanelli ha firmato l’ordinanza, dal 10 giugno a Sarzana scattano le misure anti prostituzione
Riunione comitato ordine e sicurezza
"lo stato ha dato segnale di presenza"
Delitti di Sarzana, Prefetto: “Pronta risposta investigativa ha scongiurato allarme sociale”
Comune di Sarzana
Dopo l'entrata in vigore dell'ordinanza
Opposizione: “Ponzanelli pensa di eliminare lo sfruttamento della prostituzione vietando minigonne e scollature”
Comune di Sarzana
La risposta all'opposizione
Le consigliere di maggioranza: “Le donne non si difendono legittimando la prostituzione”