Firenze

Il restauro del mosaico romano del castello alla giornata di studio dell’Opificio delle Pietre Dure

Distrutto dai bombardamenti del secondo conflitto mondiale.

L’Opificio delle Pietre Dure e Laboratorio di restauro terrà venerdì 10 giugno 2022 dalle 10.00 alle 17.30, presso l’Auditorium Fondazione CR Firenze una giornata di studio “Progetti ed esperienze di Conservazione. I 90 anni del Laboratorio Restauri – 1932-2022”. L’iniziativa rinnova la consolidata tradizione con cui il moderno Opificio celebra con cadenza decennale l’anniversario della nascita del Gabinetto dei Restauri, fondato nel 1932 da Ugo Procacci che, riunito all’antico Opificio nel 1975, ha dato origine al moderno Istituto. La giornata di studio organizzata per festeggiare il 90mo anniversario del Laboratorio Restauri illustrerà, in piena sintonia con l’operatività che anima l’OPD, una selezione rappresentativa di importanti progetti di ricerca ed interventi conservativi condotti nell’ultimo decennio dai vari Settori di restauro in cui l’Istituto è articolato, raccontati direttamente dalle voci dei protagonisti che li hanno coordinati e realizzati.

Tra i casi che verranno illustrati ci sarà il restauro del mosaico romano del Museo del Castello San Giorgio inserito tra gli interventi eccezionali operati dall’Opificio negli ultimi novanta anni. Si tratta di un mosaico pavimentale romano ritrovato a Luni nell’800, entrato nelle collezioni civiche grazie a Ubaldo Formentini, allora Direttore del Museo, e poi distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che colpirono il convento delle Clarisse di via XX Settembre dove era esposto insieme agli altri reperti museali. Dopo tanti anni i frammenti sono stati affidati alle sapienti mani dei tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure che hanno recuperato i frammenti e integrato le parti mancanti con una tecnica innovativa che restituisce l’integrità estetica dell’antico mosaico. Il mosaico è ora in mostra al Museo del castello, dove viene presentato nella sua storia antica, moderna e nel recupero effettuato dall’Opificio con pannelli e un video esplicativi.

Inoltre nel corso della giornata si segnalano numerosi capolavori tra cui i dipinti del Mantegna, “la Madonna del Bambino” del Museo Poldi Pezzoli, di Piero della Francesca, “La Resurrezione”, del Rosso Fiorentino, “La deposizione”. Saranno mostrati i restauri di sculture del calibro dei crocefissi di Donatello e Brunelleschi e una lunetta di Giovanni Della Robbia. Per le opere archeologiche si segnala il restauro della Vittoria alata di Brescia in bronzo.

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