"decisione inaspettata"

“Scuola, pesante aumento su mensa e trasporto”

L'opposizione di Riccò: "Convocare commissione".

“Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo ricordato come in questi anni il bilancio ha goduto di maggiori entrate grazie all’aumento delle tasse; aliquote fiscali Imu ed Irpef sono state portate al massimo già nel primo mandato Figoli, aumentato le tariffe dei servizi cimiteriali e in ultimo il pesante aumento ai servizi individuali, mensa e trasporto scolastico. Soffermandosi su quest’ultimo punto riteniamo che più di tutti abbia ricadute negative su tutta la collettività e quindi abbiamo chiesto alla maggioranza nuovamente di convocare una commissione per discutere di questa inaspettata decisione. Chiariamo che non si tratta di un piccolo aumento patologico dovuto all’inflazione o comunque al trascorrere del tempo, ma di aumenti pesanti che hanno ricadute economiche sui budget familiari (si può arrivare addirittura a 55 euro in più al mese per figlio). La scuola non può essere vista solo dal punto di vista matematico/economico, Il Sindaco e la maggioranza sanno benissimo che Riccò (nonostante un plesso che necessita ormai di una ristrutturazione) ha sempre vantato un’ottima didattica, con ottimi insegnanti e ottimi servizi scolastici associati, mentre in questi anni alcuni aspetti sono stati sottovalutati da parte del Comune”. Così in una nota il consigliere Giacomo Cappiello (foto) per il gruppo di opposizione di Riccò del Golfo.

“Abbiamo iniziato con l’eliminazione del cibo biologico – prosegue la nota – e soprattutto negli ultimi anni ridotto la scelta e la varietà dei cibi (si può vedere tranquillamente dal menù scolastico come l’unico pesce fornito ai nostri bambini è la platessa e il riso in bianco fa da capolino); senza parlare dei ritardi da parte del Comune nel richiedere il pagamento delle rette mensili che provoca ormai da anni un salasso a fine anno per le famiglie, costrette a pagare quattro / cinque mesi insieme – è evidente che è stato introdotto un metodo organizzativo errato –. Questo non vuol dire che tutto è stato sbagliato e nessuno dice che è facile amministrare, proprio per questo chiediamo una commissione che si occupi dei temi scolastici che vanno dalla ristrutturazione del plesso alla riparazione del cancello, al ripristino del cortile interno adibito al gioco per i bambini dell’infanzia, all’installazione della tenda sempre per i più piccoli”.

“Tornando agli aumenti tariffari – prosegue l’intervento -, siamo sicuri che tale grave sovrapprezzo possa avere ricadute ben più ampie della scuola e dei budget familiari, perché è chiaro che lo spopolamento delle campagne parte sicuramente da una riduzione dei servizi ed è chiaro che con questi aumenti c’è chi dovrà farne a meno, c’è chi porterà il bimbo a scuola con la vettura aumentando ancora il traffico, c’è chi giustamente vorrà portare il pranzo da casa, insomma si sta creando veramente un disagio per tutti. Abbiamo proposto di fare squadra con i comuni limitrofi per chiedere alla Regione e se occorre anche al Governo un aiuto economico (evidenziamo che esistono finanziamenti ad hoc, ad esempio, per il biologico), riteniamo comunque che un Comune come il nostro ha la capacità di trovare, nelle pieghe del proprio bilancio le risorse per evitare questa situazione. Abbiamo proposto di introdurre per il prossimo anno (magari in forma sperimentale e nella stagione migliore) il servizio pedo bus per chi abita nelle vicinanze del plesso e che per esigenze lavorative necessità di un aiuto per portare il bimbo a scuola. Se il prossimo anno il servizio mensa ridarà la doverosa varietà di cibo e ci sarà puntualità nella comunicazione delle rette siamo certi che le famiglie accetterebbero anche un aumento, ma non di certo quello proposto”.

“In conclusione, ci auguriamo che non ci siano risposte da parte della maggioranza che indichino l’impossibilità economica di trovare una soluzione diversa da quella già proposta, sappiamo benissimo che i costi sociali sono aumentati in questi anni e conosciamo benissimo i problemi derivanti dal passato ma la scuola deve essere vista prioritariamente perché tra quelle mura c’è il futuro”, chiude Cappiello.

Più informazioni
leggi anche
Consiglio comunale
Oss, l’opposizione di Follo: “Ci impegneremo per chiarezza e per reintegro lavoratrici”
Lions club colli spezzini
Due famiglie ucraine accolte a Riccò del Golfo
Lavoro
Riaperte le iscrizioni ai corsi del progetto Aree interne Val di Vara