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Centrosinistra

Caro biglietti Cinque Terre, Sommovigo: “È necessario rinegoziare le tariffe residenti”

Ressa a Vernazza, il borgo affollatissimo a ridosso della stazione ferroviaria

“Un aumento del 15% delle tariffe su una delle tratte già più care al km d’Italia è inaccettabile. Bisogna rinegoziare subito con Trenitalia le tariffe residenti per le 5 terre”. In questi giorni in cui il fenomeno del sovraffollamento turistico torna ad essere un problema alle 5 terre, la candidata a sindaco della coalizione progressista e di centrosinistra Piera Sommovigo non ci sta a lasciare questa meravigliosa parte di litorale solo ai visitatori: “Le Cinque Terre rischiano di diventare di tutti tranne che degli spezzini, per il rincaro delle tariffe. Inoltre, non per tutti recarsi a Riomaggiore o a Monterosso è una scelta: oltre ai turisti, ci sono ogni giorno centinaia di nostri concittadini pendolari che fanno la spola tra Spezia e le località turistiche delle Cinque Terre per lavorare nelle strutture ricettive in loco. Dobbiamo pensare a tutelare loro, che già d’estate devono sottoporsi al forte stress di treni strapieni. È impensabile pagare 2,40€ per una tratta di 7 minuti in treno”.
Sommovigo è consapevole che l’aumento delle tariffe fosse concordato dalla Regione con Trenitalia, ma non si vuole rassegnare e ha intenzione di aprire un tavolo con Trenitalia non appena si insedierà come sindaca: “Il compito di un sindaco è di tutelare gli interessi dei propri cittadini, non di fare il passacarte e subire le decisioni di Toti da Genova. Come ha ricordato ieri Pierluigi Bersani durante l’incontro in Piazza Mentana, c’è differenza tra fare il sindaco ed esserlo. Io non mi limiterò a fare la sindaca, ma la sarò, ogni giorno, per tutti gli spezzini”.