Fischi e rischiami contro il sindaco in carica Pierluigi e il presidente delle Regione Liguria fuori dall’auditorium dell’Autorità portuale della Spezia, a margine del Sanità tour organizzata da Regione Liguria. All’esterno del palazzo, dove sono stati illustrati i progetti presenti e futuri per la sanità spezzina legati anche al Pnrr, si sono ritrovati Cgil, Fials, Nursind, Fials, Manifesto per la Sanità locale e Comitato no biodigestore.
Tra gli invitati alla conferenza anche il segretario della Cgil spezzina Luca Comiti che a margine ha detto: “Io non ho voluto partecipare. Siamo qui a manifestare perché la situazione della sanità spezzina presenta ancora troppe criticità strutturali, di risorse e personale. Oggi celebrano qualcosa che non c’è , lo vediamo nelle liste d’attesa e nelle prestazioni ai cittadini. I nostri osservatori mostrano tantissimi punti dolenti, bisogna lavorare seriamente per cambiare rotta”.
“Ci sono tante anime in questa manifestazione – ha detto Rino Tortorelli del Manifesto per la Sanità locale, insieme per una sanità migliore – perché i cittadini sono i grandi esclusi da questo confronto. Gli ‘stake holder’ invitati è evidente che non sono i portatori di interesse dei cittadini. Noi del manifesto abbiamo portato in piazza più di 4mila persone è evidente che al presidente assessore non interessa confrontarsi con noi. Critichiamo aspramente il fatto che la Regione faccia figli e figliastri: ha dato oltre 500milioni di soldi pubblici agli ospedali genovesi, alla Spezia indebiteranno i cittadini e l’Asl per più di 25 anni pagando un privato. Non è sopportabile quanto la carenza dell’organico. Rimane la protesta di piazza, inascoltata e persino offesa dalla protervia di chi la ritiene inutile, dannosa e faziosa”.