Le proposte

Turismo, le prenotazioni di luglio superano quelle del 2019 ma rimane il problema del personale

Garavaglia cala a Genova: “Tantissimi alberghi e ristoranti sono costretti a limitare l’attività per problemi di mancanza di operatori, il che è un paradosso: pare manchino dalle 300 alle 350mila figure, non solo nel settore turismo e abbiamo una disoccupazione circa al 10%". Il ministro ha ribadito la proposta “di consentire la cumulabilità del 50% del reddito di cittadinanza a fronte di un contratto stagionale, l’obiettivo è riportare più persone possibili dall’inattività all’attività”.

“Il problema è molto serio e al momento vanno trovate soluzioni tampone, anche ahimè un decreto flussi. Oggi abbiamo necessità di trovare personale in tempi rapidissimi”. A dirlo è stato iministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenuto questa mattina a Genova in un incontro con la giunta regionale. Un problema di cui abbiamo scritto tante volte e che non si limita al solo levante ligure ma è comprovato in tutta Italia anche per bocca dello stesso Garavaglia: “Tantissimi alberghi e ristoranti sono costretti a limitare l’attività per problemi di mancanza di personale, il che è un paradosso: pare manchino dalle 300 alle 350mila figure, non solo nel settore turismo e abbiamo una disoccupazione circa al 10%. Va da sè che c’è qualcosa che non va di molto serio nel mercato del lavoro e qualche soluzione andrà trovata nell’immediato”, ha aggiunto Garavaglia.

Il ministro ha ribadito la proposta “di consentire la cumulabilità del 50% del reddito di cittadinanza a fronte di un contratto stagionale, l’obiettivo è riportare più persone possibili dall’inattività all’attività”. “Poi – ha proseguito – va fatto un ragionamento di prospettiva, rivedere alcune regole del mercato del lavoro che ingessano il mercato, aprire anche una discussione con le categorie per vedere cosa si può fare a livello contrattuale per rendere più appetibile questo settore, anche ragionando sul welfare aziendale, sulla durata della stagione. Ma bisogna metterci la testa”. Sullo sfondo un weekend turistico di tutto rispetto per la Liguria che, numeri alla mano, registrerà il tutto esaurito anche per il Ponte del 2 giugno e grazie alle conferme da parte di francesi e svizzeri, oltre che al ritorno degli americani, per luglio le prenotazioni hanno già superato quelle dello stesso mese del 2019, ultimo anno che ha preceduto la pandemia, arrivando a toccare il 90 % dei posti disponibili.

Più informazioni
leggi anche
Gli annunci totali sono 484
Caccia allo stagionale: più di ottanta proposte sul territorio. Non solo turismo, si cercano anche geometri, parrucchiere ed estetiste
Oggi la firma in prefettura
Carenza di stagionali del turismo, un protocollo per coinvolgere gli ucraini
Alla fine del week end
Code ai battelli, alcuni turisti sono poco preparati per i sentieri. Premesse che fanno drizzare le antenne alle Cinque Terre
Turismo
Pienone per il ponte del 2 giugno: “Confermati segnali ripartenza”