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5mila copie saranno distribuite in città

Grazzini lancia Il libro dei sogni: sedici promesse non realizzate da Peracchini. E aggiunge: “Il tunnel dalla Morin non è compatibile col Pnrr”

Nanni Grazzini e i candidati della lista con "Il libro dei sogni"

“Piacerebbe a tutti, me compreso, vedere i giardini storici arrivare sino al mare. Peccato che il progetto con il quale Peracchini vorrebbe ottenere i fondi dal Pnrr per realizzare questo intervento, ovvero realizzando un tunnel sommerso di fronte a Passeggiata Morin, rientri proprio nella categoria di quelli non finanziabili. Ma si sa, come in Peter Pan, Peracchini racconta sempre la città che non c’è. Il Pnrr non prevede finanziamenti per opere stradali. E questo il sindaco lo dovrebbe sapere. O, ancora peggio, sa che è irricevibile ma fa finta di niente e continua a gettare fumo negli occhi agli spezzini presentando addirittura il progetto come cardine del suo programma. Stando a quanto ci risulta, infatti, a Roma non hanno nemmeno ancora ricevuto una richiesta in tal senso da parte dell’amministrazione spezzina. Di fatto siamo ancora una volta di fronte a una promessa che naufraga, come tutte le altre”. Nanni Grazzini sgancia la bomba sul tunnel annunciato da Pierluigi Peracchini durante la presentazione de “Il libro dei sogni”, un volumetto contenente 16 interventi promessi dal sindaco uscente nel corso degli ultimi cinque anni o durante la campagna elettorale del 2017. Tutte opere che, per un motivo o per l’altro, non hanno ancora visto la luce o sono state definitivamente ripiegate e messe nel cassetto. Tra queste c’è anche il tunnel di fronte alla Morin, progetto sul quale Peracchini sta puntando forte, tanto da averne parlato pubblicamente anche durante l’evento elettorale al quale ha preso parte anche Giovanni Toti, affermando che il progetto di fattibilità dell’opera sarà presentato nei prossimi giorni (qui).
Un’opera dal costo stimato di 60 milioni di euro, che ben difficilmente potrà essere realizzata senza attingere a risorse statali o comunitarie.

“In cinque anni abbiamo assistito a una raffica di continue promesse – ha proseguito Grazzini, affiancato da alcuni candidati della lista – quasi tutte rimaste tali. E’ stato sufficiente raccogliere gli articoli di giornale nei quali Peracchini annunciava in pompa magna questo o quel progetto. Non abbiamo dovuto aggiungere nulla, ci siamo solo limitati a dare il voto alle singole promesse. Dobbiamo ringraziare la stampa spezzina per aver lasciato traccia di tutti questi sogni ad occhi aperti. Prima e durante il mandato Peracchini le ha sparate grosse. Quel che è peggio è che continua a spararne”.

“Il libro dei sogni” si apre con l’immancabile Spezialand, promessa “esplosa in rampa di lancio”, e si chiude con la spiaggia in Calata Paita, rimasta “spiaggiata”. Nel mezzo un compendio che include la passerella e la piazza sospesa, il collegamento al mare tramite il tunnel di Monesteroli, la rimozione dei portali di Buren, la musealizzazione del sommergibile Da Vinci, la copertura della Curva Ferrovia, la piscina con acqua di mare alla radice di Molo Italia, il getto d’acqua in mezzo al golfo, la riqualificazione di Piazza Cavour…

“Il libro vuole restituire agli spezzini la verità sull’attività di questa amministrazione. Un candidato sindaco, e ancora di più un sindaco, ha il dovere morale di dire la verità e di essere d’esempio per i cittadini. Noi abbiamo deciso di riportare fedelmente quello che Peracchini ha promesso e non ha realizzato, fatto che dà l’idea della sua caratura morale. Se tutte queste promesse non mantenute fossero le mie – ha aggiunto il candidato fucsia – e se qualcuno le raccogliesse in un libro per me sarebbe un danno enorme: dal giorno dopo la mia credibilità sarebbe in picchiata e nessuno vorrebbe più lavorare con me. Non so se questo valga anche per Peracchini, ma sono convinto che nella vita sia fondamentale assumersi la responsabilità di quello che diciamo”.

Lanciando un appello a recarsi alle urne (“è indispensabile votare se vogliamo alzare il livello della classe politica locale”), Grazzini ha spiegato che “Il libro dei sogni” è scaricabile dal sito nannigrazzini.it e che da domani sera saranno disponibili 5mila copie cartacee che saranno distribuite durante gli appuntamenti elettorali della lista e al gazebo che sarà presente in centro città. “Sono sicuro che andrà a ruba e mi auguro che lo leggano tutti gli spezzini. Anche quelli che con Peracchini sono passati dai sogni agli incubi”, ha concluso Grazzini.