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Gara di latino

L’omaggio del Diocesano a Matteo Palandri Raggi, reduce dal successo al Certamen Ciceronianium

di Egidio Banti

Il Museo diocesano di Sarzana, ieri l’altro, ha voluto rendere omaggio a Matteo Palandri Raggi, diciottenne studente amegliese dell’istituto “Parentucelli – Arzela”, che si è aggiudicato ad Arpino la 41ª edizione del “Certamen Ciceronianum”, gara culturale considerata il più selettivo e prestigioso confronto mondiale fra giovani cultori della lingua latina. Di fatto, il giovane Matteo è divenuto il “latinista d’Italia” (e non solo), e ciò proprio pochi giorni prima del ventesimo anniversario della scomparsa di monsignor Lino Crovara, che ricorre martedì. Matteo, al Museo, ha dialogato con l’insegnante Linda Molli e con due compagni, appassionati come lui del latino, Laura Pucciarelli e Francesco Olmi. Ha così raccontato come nasce e come cresce – in un ragazzo dei nostri giorni – la passione per una lingua che, al contrario di quanto si crede, non è affatto “morta”. Il canonico Crovara, a lungo docente nel seminario di Sarzana, si era adoperato tutta la vita per dimostrarlo: non solo con le lezioni, tali da “incantare” sempre i seminaristi, e con le tante iscrizioni latine di cui sono disseminati i luoghi sacri della diocesi, ma anche con alcuni libri di epigrammi. “Subsiciva” (“Ritagli”) è il titolo del primo, nei quali persone, paesaggi, episodi del nostro tempo sono descritti in un latino vivace, espressione di cultura profonda ma anche di giornalismo, attualità, vita e cronaca di ogni giorno. Matteo Palandri Raggi sembra avviato lungo il medesimo percorso, nel contesto di un liceo e di una città che tanto devono a un Papa, Tommaso Parentucelli (Niccolò V) che, mentre il latino e il greco antico già declinavano come lingue correnti, volle con la Biblioteca Vaticana assicurare loro un presidio importante per il futuro: “monumentum aere perennius”, un monumento più perenne del bronzo, per dirla con Orazio. Ha guidato l’incontro la direttrice del Museo Barbara Sisti, che ha ricordato don Crovara, mentre hanno portato il saluto del liceo la docente Ilaria Costa e la presidente del consiglio d’istituto Emilia Amato. Quanto prima, Matteo sarà ospite della televisione diocesana Tele Liguria Sud e anche lì parlerà… in latino.

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