“In questa città fino a qualche anno fa il luogo più divertente dove andare la sera era un dibattito su un film rumeno al Centro Allende. Potevi spostarti per andare a Forte dei Marmi o al massimo a Sarzana. Ma neanche, diciamo che a Sarzana il film era polacco. Oggi diecimila giovani frequentano la movida serale e se qualcuno va a dormire un’ora più tardi: pazienza. Li abbiamo tenuto costretti anche troppo questi ragazzi e ragazze”. Lo ha detto oggi Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, durante un appuntamento elettorale in città.
Intervistato da Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, si è detto ottimista sulle chance di riconferma di Pierluigi Peracchini. “Avessimo candidato personalità più estreme non avremmo raggiunto certi risultati né alla Spezia e neanche a Genova. Siamo il centrodestra che guarda ad una cultura di governo riformista”.
“Il clima è buono e siamo convinti di farcela al primo turno. Se non dovesse succedere, un eventuale ballottaggio non ci preoccupa – ha aggiunto lo stesso Peracchini -. Siamo quelli di cinque anni fa, abbiamo realizzato il nostro programma oltre il 90% ed i risultati parlano da soli. Vedremo i dati dell’affluenza e se non sarà il primo turno, vinceremo al secondo come è successo alla tornata precedente”.
In merito alle opere che erano state annunciate, ma non sono ancora state realizzate. “Per Piazza del Mercato il cantiere ha aperto in questi giorni, mentre la Piazza Sospesa su Viale Italia è stata bloccata dalla Soprintendenza. A giorni presenteremo lo studio fattibilità per il tunnel automobilistico sotto la passeggiata Morin che liberi Viale Italia”.
“Il centrosinistra ha scelto un candidato sindaco che firmerebbe il ricorso contro la Pontremolese”, ha detto poi Toti parlando dell’avvocata Piera Sommovigo, una delle sfidanti di Peracchini. “Il corridoio dalla Spezia al Brennero va fatto e va combattuta l’idea che l’ambiente si difenda non facendo le infrastrutture. Il porto della Spezia è un’eccellenza e la Pontremolese rimane un obiettivo strategico non solo per la città, ma per tutto il Paese”.
