LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Intervento della polizia di stato

Rincorsi dal direttore del supermercato dopo il furto di generi alimentari, finiscono nei guai

La notizia di un furto all’interno di un supermercato di Via Fiume arriva alle 20 alla centrale operativa della Questura. Di lì a poco una volante si porta sul posto mentre nel frattempo veniva informata che i due autori del furto si stavano dirigendo verso la stazione ferroviaria e che erano stati seguiti a stretto contatto dal direttore del supermercato il quale indicava, agli agenti prontamente giunti sul posto, due individui seduti su di una panchina al binario 3, riconosciuti come gli autori del furto. I due, un cittadino marocchino di 26 anni con vari precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio e una ragazza italiana di 22 anni residente in altra provincia, mostravano fin da subito un atteggiamento nervoso ed insofferente al controllo di polizia ed una volta messi al corrente della situazione, il ragazzo consegnava agli operatori di polizia una busta in plastica contenente vari generi alimentari asportati poco prima dal predetto supermercato. Inoltre, consegnava spontaneamente agli agenti alcuni frammenti di sostanza stupefacente del tipo hashish dichiaratamente per uso personale.

Nel frattempo il direttore del supermercato riferiva agli agenti che i due erano entrati nel suo esercizio e, dopo aver riposto alcuni prodotti all’interno di una busta di plastica, oltrepassavano le
casse senza pagare facendo suonare la barriera antitaccheggio; a quel punto lo stesso direttore si è messo al loro inseguimento, mantenendo idonea distanza e senza mai perderli di vista.
Accompagnati presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso, i due sono stati denunciati per furto aggravato alla competente autorità giudiziaria, mentre al 26enne marocchino
veniva altresì contestata la violazione amministrativa prevista per il possesso della sostanza stupefacente, deditamente sequestrata, e segnalato alla locale Prefettura come assuntore. La merce
asportata è stata riconsegnata all’avente diritto.

Più informazioni
leggi anche
Carabinieri
Il primo colpo aveva fruttato 3.500 euro
Topi d’appartamento sorpresi da un vicino, ferito nel tentativo di fuga: arrestati