Indagine solo all'inizio

Filmati di Spezia-Napoli ancora al vaglio, in arrivo altre denunce e Daspo

Hanno un’età contesa tra 26 e 43 anni i quattro ultras dello Spezia arrestati questa mattina dalla Digos della questura spezzina a seguito dei fatti occorsi dentro e fuori lo stadio Picco in occasione di Spezia-Napoli di domenica 22 maggio. Due di loro, secondo gli inquirenti, avrebbero partecipato sia allo scavalcamento della barriera in plexiglas che divide la curva di casa dal terreno di gioco, sia agli scontri avvenuti nel dopo partita con la tifoseria ospite in Via XV giugno.

Hanno un’età contesa tra 26 e 43 anni i quattro ultras dello Spezia arrestati questa mattina dalla Digos della questura spezzina a seguito dei fatti occorsi dentro e fuori lo stadio Picco in occasione di Spezia-Napoli di domenica 22 maggio.

Due di loro, secondo gli inquirenti, avrebbero partecipato sia allo scavalcamento della barriera in plexiglas che divide la curva di casa dal terreno di gioco, sia agli scontri avvenuti nel dopo partita con la tifoseria ospite in Via XV giugno. Altri due sono invece stati identificati tra coloro i quali hanno cercato il contratto con i napoletani. Alcuni degli arrestati avevano già ricevuto in passato il Daspo.

La Questura sta inoltre analizzando le riprese video all’interno e fuori dallo stadio Picco per identificare gli autori dei lanci di oggetti, avvenuti sia a partire dal settore ospiti che dalla vicina Curva Piscina. Nei prossimi giorni quindi potrebbero scattare nuove denunce e, di conseguenza e con i tempi dei rispettivi dispositivi, i provvedimenti di Daspo.

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