“Alla luce delle ultime battute nel dibattito sull’impatto dei fumi delle navi da crociera Legambiente si pone un inquietante interrogativo: “Per anni da Via del Molo ci hanno detto che avrebbero elettrificato il Molo Garibaldi con tanto di sottostazione elettrica in zona ex IP e ora viene detto alla città che non è possibile elettrificare “completamente” le navi da crociera. Ci auguriamo che non siano stati spesi soldi dei contribuenti per studi e progetti che evidentemente, a questo punto servono davvero a poco”. Di fronte a queste recenti novità le alternative sono “o crocieristi o meno inquinamento” uno scenario desolante che sottolinea una vasta mancanza di visione per la città e il territorio”. E’ quanto si legge in una nota di Legambiente La Spezia che prosegue: “Non è più accettabile vedere scelte fatte al momento senza adeguate valutazioni degli impatti e soprattutto senza un minimo di prevenzione. Oggi sono le crociere, domani il rigassificatore, dopodomani cosa, area Enel? Serve una visione ad ampio spettro che metta al centro i cittadini e il territorio. Diversamente si andrà avanti a botte di propaganda”.
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