L’amministrazione comunale di Santo Stefano ha affidato ad Arpal, Dipartimento Attività produttive e Rischio tecnologico, un’attività di monitoraggio inerente l’installazione a Ponzano Belaso, in un terreno su Via Curtatone, di un’antenna di telecomunicazioni Wind Tre. Il monitoraggio in questione, in particolare, come anticipato in consiglio comunale, consiste in “un monitoraggio continuo del campo elettrico in Via Curtatone 14 sia prima dell’installazione dell’impianto Stazione radio base sia dopo l’attivazione dello stesso per un periodo pari tre settimane prima dell’installazione della Stazione radio base, al fine di fotografare l’andamento temporale e in frequenza del campo elettrico di fondo, e per tre settimane nelle medesime condizioni di misura post attivazione dell’impianto permettendo di fotografare l’andamento temporale e in frequenza del campo elettrico totale (fondo più esposizione alla Stazione), consentendo in tal modo di verificare sperimentalmente l’effettivo impatto elettromagnetico della Stazione radio base”, come spiega la determina.
E domani, lunedì 23 maggio, alla Pizzeria Mediterranea di Ponzano Belaso, alle 21.00 si terrà un’assemblea pubblica proprio sul tema dell’antenna, organizzata dall’avvocato Lorenzo Giorgi di intesa con il coordinamento ‘No Antenna Wind a Ponzano Belaso’. “Nel corso dell’assemblea sarà data la possibilità a tutti i cittadini di chiedere informazioni sullo stato della pratica e sarà aperto un confronto sulle iniziative da intraprendere per ottenere un ripensamento sulla scelta fatta e il ritiro della delibera del consiglio comunale di Santo Stefano di Magra”, spiegano i promotori.
All’iniziativa aderisce anche il Comitato No biodigestore Saliceti. “Il Comitato – si legge in una nota – il 14 maggio 2022 ha fatto richiesta di accesso agli atti al comune di Santo Stefano per conoscere: il piano comunale di organizzazione del sistema di telecomunicazioni (P.O.S.T), la delibera del C.C. n. 48 del 28.11.2006 con cui il piano è stato adottato, documenti di VAS relativi al piano, delibera del C.C. n. 67 del 15.12.2010 con cui il piano è stato approvato. Il Comitato ha inoltre inviato in data odierna (ieri, 21 maggio, ndr) via pec al Comune di Santo Stefano formale richiesta di rendere pubblico il P.O.S.T. sul sito del comune ai sensi della Convenzione di Aarhus del 25/6/1998. In particolar modo ci preme sapere quali altri siti sono previsti nel piano e per quali motivazioni sia stata inserita Via Curtatone con delibera del 21.04.2022. Abbiamo appreso che alla delibera del 21.04.2022 il consiglio comunale composto dal Sindaco Paola Sisti e dai consiglieri Alberghi, Battistini Chiara, Battistini Eva, Bertolla, Cucchi, Giannarelli, Menconi, Mondini, Parisi, Ratti, Ruffini, ha votato all’unanimità. Nessun voto contrario, nessun astenuto. Riteniamo indispensabile che le aree sensibili vengano tutelate e che si applichi la Convenzione di Aarhus volta a garantire l’informazione e la partecipazione dei cittadini alla gestione trasparente delle attività amministrative. Chiediamo che sul sito del Comune venga pubblicato il piano e in generale tutti i piani di maggiore interesse per la salute e per l’ambiente del nostro territorio”.
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