Davanti all’alt della Polizia locale ha tirato dritto mentre erano in corso una serie di accertamenti per un incidente stradale. Nel sinistro erano rimaste ferite delle persone ed erano coinvolti due motocicli. A margine delle attività di rilevazione si è consumato un altro episodio delittuoso che ha portato all’inseguimento di 26enne che viaggiava a bordo di un’Audi A 3 e con la patente revocata già da tempo . Per il giovane sono maturati una serie di guai che hanno portato a multe per migliaia di euro e il ritiro dell’auto.
E’ il bilancio di quanto accaduto ieri pomeriggio nella zona del Limone, nella tarda mattinata. Stando a quanto riporta una nota della Polizia locale: “Il conducente, noncurante del segnale di fermo in atto, proseguiva nella marcia invadendo la zona protetta dei rilievi del sinistro e, solo per un soffio, riusciva a buttarsi sulla destra, fuori strada, evitando di colpire sia gli agenti dell’Infortunistica che i due motocicli incidentati, ancora a terra al centro della carreggiata”.
“Alla guida vi era un giovane 26enne residente in città – si legge ancora -, il quale veniva immediatamente raggiunto dagli agenti motociclisti, che procedevano alla sua identificazione avviando, gli accertamenti sia in ordine alla regolarità dei documenti di guida, sia in ordine ad eventuali misure restrittive della libertà al conducente, persona già nota alla Polizia Locale poiché nel corso dell’anno scorso 2021 lo aveva trovato in possesso di oltre 1 chilogrammo e mezzo. di sostanze stupefacenti”.
“Sul giovane, al momento, grava un “Daspo Urbano” – si legge ancora nella nota -, comminatogli in quanto ritenuto soggetto socialmente pericoloso, e ben presto emergeva anche che nel settembre 2021 la Prefettura gli aveva revocato in via definitiva la patente di guida proprio in seguito al reato previsto dall’art. 75 del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”.
“Gli agenti procedevano quindi a termini di legge, verbalizzando, a carico del trasgressore, l’illecito di guida con patente revocata, che prevede la sanzione amministrativa da 5.100,00 a 30.599,00 euro; nell’immediatezza, l’autovettura, di sua proprietà, veniva sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi; con successivo provvedimento del Prefetto, il veicolo verrà confiscato e passerà in proprietà dell’Erario dello Stato – conclude la nota -. Al conducente venivano altresì contestate le infrazioni per non essersi fermato al segnale di alt imposto dall’Agente, nonché la guida pericolosa ed il mancato uso della cintura di sicurezza”.
