Nelle scorse settimana il Comitato di quartiere Fornola-Masignano ha rassegnato le dimissioni. “Il Comitato di quartiere Fornola-Masignano del comune di Vezzano Ligure, nello scorso mese di aprile ha rassegnato le proprie dimissioni da tutte le funzioni facenti capo al Comitato stesso, nelle mani del sindaco Massimo Bertoni, responsabile dell’amministrazione comunale vezzanese”, si legge nella nota dei componenti del dimissionario Comitato. “L’amministrazione comunale – conclude la nota – pur considerando il difficile periodo, non ha mai concretamente cercato di risolvere i gravissimi problemi di salute pubblica e gli enormi disagi della popolazione della frazione, esautorando e depotenziando, di fatto, il Comitato stesso, il quale non ha potuto che percorrere, con vero rammarico, la strada delle proprie dimissioni”.
Una vicenda che trova riscontro anche in ambito consiliare. “E’ da tempo che assistiamo, come Gruppo, alle dimissioni dei Comitati di Quartiere, dapprima in Corea, poi a Valeriano e recentemente a Fornola – si legge nell’ordine del giorno presentato dal consigliere Tiziano Pucci, capogruppo del Movimento cinque stelle -. La lettera inviata da questi ultimi mi ha suscitato profondo dispiacere perché gli stessi lamentano: ‘Le condizioni di sporcizia e degrado della Frazione, il forte livello di inquinamento ambientale, e acustico, i flussi di traffico incontrollati e caotici, la mancanza di reali e tangibili sviluppi alle problematiche portate alla attenzione dell’Amministrazione Comunale. Denota una profonda assenza e distacco dalle problematiche segnalate. Ho sempre pensato al Comitato di Quartiere come un efficace strumento di ascolto da parte dell’Amministrazione nei confronti della cittadinanza ed è inutile dirvi che se avesse funzionato non sarei qui con voi a sollecitarVi di ascoltarli. Le loro stesse parole espongono problemi gravi per qualsiasi gruppo politico rappresenti questo territorio che ‘hanno fatto sì che il Comitato di Quartiere diventasse praticamente inesistente agli occhi della cittadinanza e che tutto si riducesse a mere riunioni che partorivano richieste d’intervento puntualmente disattese’. Affermazioni che denotano un grave scollamento di tutte le Amministrazioni che hanno governato il territorio negli ultimi anni”.
“Considerato che questa situazione è allarmante – conclude l’ordine del giorno di Pucci – chiediamo alla Consigliera Sommovigo (Pari Opportunità – Organismi di Partecipazione) e al Signor Sindaco, come massima autorità locale: di convocare in sala Consiglio gli Ex componenti del Comitato di Quartiere per ascoltare dalla loro voce le problematiche che li hanno spinti a rassegnare le dimissioni; di conoscere se l’Amministrazione ha avuto modo di riflettere sulle motivazioni che spingono i Cittadini a lasciare i Comitati di Quartiere; di conoscere se l’Amministrazione ha avuto comunicazioni scritte da parte di tutti i Comitati di Quartiere e di averne copia; quali azioni saranno intraprese per dialogare con maggiore efficacia con il territorio e dare risposte concrete e tangibili agli occhi della cittadinanza ricucendo il distacco creatosi negli ultimi anni”.