I preparativi per il primo pride tutto spezzino non si fermano. In provincia è già tutto pronto per alcuni eventi che accompagneranno la città alla data del 25 giugno quando esploderanno i colori della bandiera contro ogni discriminazione. La Spezia Pride è organizzato dall’associazione di volontariato Rete Anti Omofobia e Transfobia insieme ad Arci, Arci Canaletto, Cgil e Uds.
Per questi giorni sono programmati due eventi all’Arci Baccano di Arcola e Arci Skaletta Rock club. In Val di Magra si terrà la cena di raccolta fondi venerdì 20 maggio alle ore 20:30 che si svolgerà all’Arci Baccano. L’appuntamento sarà completamente vegano, in linea con le idee di antispecismo e ambientalismo esposte nel manifesto del Pride; i posti totali prenotabili sono 50 al +39 338 450 0482 oppure attraverso un messaggio al profilo instagram di @arci_baccano.
“La cena è aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo a questo progetto – si legge in una nota -, ma anche a chiunque voglia ampliare la propria rete sociale entrando in contatto con nuove persone, e consolidare le vecchie conoscenze. Infatti, per citare liberamente Cicerone, la qualità di un convivio è legata alle persone con le quali si condivide il cibo”.
In Skaletta l’appuntamento è per sabato sera con Sing Out Proud. Gli artisti sul palco saranno Miriam Ricordi (nota per le sue collaborazioni con Coez, Le luci della centrale elettrica e molti altri), oltre a musicisti locali quali Flo Spaguetty, e le esordienti Femməs Sauvagəs.
La macchina del Pride spezzino dunque non si ferma e per le prossime settimane sono previsti eventi pubblici e l’annuncio della presenza di ospiti nazionali. In una nota dell’organizzazione qualche piccola anticipazione: ” La parata attraverserà la città passando per i suoi punti nevralgici, da piazza Brin, cuore storico e multiculturale, passando per il porto, luogo economico e controverso, fino ad arrivare al Canaletto, zona periferica e lontana dalla monumentale immagine della città. Il La Spezia Pride conferma così la sua volontà di aderenza al proprio territorio, di mostrare ogni sfaccettatura della città e delle sue problematiche, proponendo come soluzione l’ascolto e l’aiuto reciproco”.
“Alla luce di vari episodi di violenza e di discriminazione compiuti nel territorio il La Spezia Pride vuole rendere la città, e la provincia, un posto sicuro per chiunque: inclusivo e attento alle tematiche sociali, ambientali, di salute, di diritto all’istruzione e sul lavoro – prosegue la nota -. Questo tipo di lotta intersezionale vuole rendere evidente come le problematiche sociali contemporanee non siano svincolate le une dalle altre, ma intrecciate in maniera indissolubile, sottolineando come la richiesta di diritti per una sola categoria rischi di sfociare in egoismo ed esclusione. Il La Spezia Pride vede un futuro in cui sia riconosciuta e tutelata la molteplicità e in cui siano garantiti diritti, spazi, infrastrutture e servizi”.
“Il La Spezia Pride è apartitico e senza scopo di lucro, né finalità commerciali: per questo non riceve sponsorizzazioni né da partiti politici, né da multinazionali – conclude la nota -. Chi lavora quotidianamente nell’organizzazione sta mettendo a disposizione il proprio tempo e professionalità in maniera volontaria affinché si possano abbattere il più possibile le spese, ma organizzare una manifestazione così grande richiede tante energie e fondi. Per questo, oltre al supporto di molte piccole e medie imprese sparse in tutta la provincia, è stato attivata una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso. Oltre il finanziamento, lo scopo è realizzare un’unione di chi vive la città per far sì che si possa creare un cordone di solidarietà e mutuo soccorso”.