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Le indagini della stradale della spezia

Falsi certificati di revisione, smantellato gruppo specializzato. Otto indagati

In particolare, stando a quanto riferisce la Polizia, gli indagati: "Emettevano e rilasciavano attestati di avvenuta revisione senza che i veicoli oggetto delle verifiche tecniche fossero presenti. Ricorrendo all’utilizzo di veicoli presenti in officina utilizzati in sostituzione di quelli da sottoporre a revisione, veniva autorizzata la circolazione di numerosi autovetture e motoveicoli, con evidenti anomalie e palesemente non idonei".

Falsi certificati di revisione, Polizia stradale

Falsi certificati di revisione rilasciate da un’officina spezzina, in bilancio è di otto indagati. La Polizia stradale ha scoperto l’inganno al termine di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica della Spezia.

“In particolare la Polizia Stradale della Spezia – si legge in una nota – ha ricostruito il modus operandi illecito posto in essere dai titolari di un’officina di revisione del capoluogo spezzino, che emettevano e rilasciavano attestati di avvenuta revisione senza che i veicoli oggetto delle verifiche tecniche fossero presenti. Ricorrendo all’utilizzo di veicoli presenti in officina all’uopo utilizzati in sostituzione di quelli da sottoporre a revisione, veniva autorizzata la circolazione di numerosi autovetture e motoveicoli, con evidenti anomalie e palesemente non idonei, mettendo a serio rischio la sicurezza della circolazione stradale con un potenziale pericolo per gli utenti della strada”.

In merito la Procura ha disposto una serie di perquisizioni domiciliari, nell’officina a carico del titolare dell’attività e dei suoi collaboratori. Questi accertamenti, hanno fatto emergere ulteriori dettagli dell’attività illecita. “Le attività di ricerca degli operatori della Polstrada consentivano inoltre di porre in sequestro numerose banconote per il valore di 18mila 500 euro frutto dell’attività criminosa, una targa modificata e due veicoli utilizzati in sostituzione – si legge ancora nella nota -. Venivano inoltre sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria i locali dell’officina e tutte le attrezzature di lavoro, oltre ai veicoli “revisionati” in maniera palesemente irregolare, a beneficio della sicurezza della circolazione”.
“La buona riuscita dell’operazione – conclude la nota – è anche il frutto del quotidiano impegno della Specialità nel settore dei controlli amministrativi degli esercizi commerciali connessi alla circolazione stradale . Quest’ultimi infatti costituiscono un importante strumento operativo di natura strategica nell’ambito della sicurezza stradale”.

Dall’inizio dell’anno ad oggi la Polizia stradale Ligure ha controllato oltre 50 esercizi commerciali riscontrando 15 irregolarità.

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