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Una città innamorata di questa squadra

Il trionfo di un gruppo speciale con cui è possibile aprire un ciclo

Con la vittoria di Udine, gli aquilotti salgono a 36 punti e hanno la certezza di non poter più essere raggiunte da Venezia, Genoa, Cagliari e Salernitana. Sono in pratica già sicuro del sedicesimo posto finale. Il secondo trionfo di un gruppo che per due anni è stato dato per spacciato ad inizio stagione e invece è riuscito a sorprendere tutti.

Lo Spezia è salvo!

Con una giornata d’anticipo, proprio come nella stagione 2020/21, lo Spezia Calcio ottiene la salvezza in serie A e si garantisce il diritto a giocare nel massimo campionato italiano per la terza volta consecutiva. Qualcosa che era successo a pochissime neopromosse in questi anni e ancora di meno ad una debuttante. Non sono andate oltre la singola stagione le varie Carpi, Frosinone e Benevento (due volte), due campionato di seguito per il Crotone. Solo la Spal era riuscita a rimanere in serie A per più a lungo.

Con la vittoria di Udine, gli aquilotti salgono a 36 punti e hanno la certezza di non poter più essere raggiunte da Venezia, Genoa, Cagliari e Salernitana. Sono in pratica già sicuro del sedicesimo posto finale. Il secondo trionfo di un gruppo che per due anni è stato dato per spacciato ad inizio stagione e invece è riuscito a sorprendere tutti. L’organico più giovane del campionato, con un’ossatura ben precisa: Provedel, Erlic, Ferrer, Maggiore, Bastoni, Verde, Gyasi e Agudelo. Protagonisti con Thiago Motta come con Vincenzo Italiano. E nuove colonne sono state innalzate: Nikolaou, Reca, Amian, Kiwior, Manaj e Sala.

La speranza per tutti è una sola: aver cominciato un ciclo che duri ancora per anni.

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