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Sabato pomeriggio

“Alla scoperta di Castè… dove finisce la strada” col Fai

Castè (M.Manco)

La Delegazione della Spezia del FAI Fondo Ambiente Italiano organizza per sabato 14 maggio (dalle 10,30 alle 16,30) col supporto del Liceo Parentucelli, una passeggiata “Alla scoperta di Castè… dove finisce la strada!”. D’altro canto, come direbbe la storica dell’arte Donatella Toracca in visita a Castè in occasione dell’esposizione di sculture di Yoshin Ogata, “non si capita a Castè per caso. La strada che dalla Foce sale verso la collina sopra il golfo della Spezia si arresta all’ingresso del paese e non va da nessun’altra parte. Cresciute una accanto all’altra, le case del borgo si accalcano sul cucuzzolo con le loro forme singolari ma collimanti, come le dita di una vecchia mano”. E infatti nemmeno Ogata è arrivato a Castè per caso: lo ha preceduto una generazione di Casteani non per nascita ma per elezione; dalle città sono arrivati qui attraverso percorsi diversi, tutti accumunati dal fascino di questo posto, dove finisce la strada. Alcuni si dedicano al teatro, alla fotografia, all’arte; tutti sono alla ricerca di una vita ricca di senso. Insieme stanno facendo di Castè un piccolo vivace centro culturale che ogni estate si accende di spettacoli, concerti, conferenze o semplicemente chiacchiere all’aperto nella corte Paganini. Ancora le parole di Donatella Toracca: “Il paese dove la strada finisce suggerisce la fine di un viaggio ed insieme l’inizio di un nuovo percorso”

Castè è un borgo medievale, sorto su un rilievo crocevia tra la costa, la valle e la città, nato dalle ceneri dellaPodesteria di Carpena, di antiche tradizioni contadine, che ha subito un progressivo spopolamento a partire daldopoguerra, in conseguenza della crescita economica della città; borgo destinato al completo abbandono fino a quando, grazie all’intuizione di alcuni giovani intraprendenti e visionari, è stato recuperato, restaurato, ripopolato, tornato a nuova vita. Meta turistica ricercata, dove la vita scorre lenta, dove arte, natura, accoglienza e convivialità ne fanno un posto speciale e la corte, agorà ante litteram, è il fulcro, il centro di ritrovo, di divertimento ma anche luogo dove trascorrere momenti intimi, in tranquillità.

Per il pranzo c’è la possibilità di avere lunch box chiusi, con prodotti tipici locali (torte di verdure, di riso, pane, affettati, formaggi, dolce, plastic free, a km 0, preparati dall’Azienda Zero Meno di Riccò del Golfo a € 10 oppure presso la Locanda del Podestà  via Castè 17 su prenotazione al  3332253317 è possibile avere un pasto a prezzo concordato di € 25,00 (Antipasto : salame e formaggio. Primo: tagliatelle al pesto, Secondo: arrosto con patate , assaggio di dolci, vino e acqua). Il punto di partenza per la passeggiata è Via Carpena di Marinasco. Dalla Spezia percorrere via Genova fino alla Foce e girare al bivio per Castè, ben segnalato oppure prendere le gallerie che dalla Spezia portano in Val di Vara, all’uscita del tunnel tenere la sinistra per circa 500 m e poi si trova il bivio per Castè segnalato anche con frecce FAI. Arrivare con l’auto ad uno spiazzo con le coordinate latitudine  44.121872, longitudine 9.777202 e parcheggiare. Chi ha problemi di deambulazione può farsi accompagnare in paese ma l’auto poi deve essere riportata in basso al parcheggio sullo spiazzo. Contributo al Fai 15 Euro. Prenotazioni alla mail laspezia@delegazionefai.fondoambiente.it o tramite la pagina Facebook Delegazione FAI LaSpezia.

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