“Un chiaro fallo di Milinkovic, non guarda mai il pallone e rimane solo a contatto con Reca per poi buttarlo a terra. Gli episodi non ci hanno certo aiutato, quindi non posso dire nulla ai miei calciatori che hanno giocato un’ottima partita. Ma i dettagli contano”. Lo ha detto Thiago Motta al termine di Spezia-Lazio 3-4, che ha visto i romani inseguire per 68 minuti e trovare la rete decisiva al novantesimo.
Una prova che, polemiche a parte, è piaciuta al tecnico. “Ho la fortuna di avere calciatori meravigliosi. Contro una squadra forte come la Lazio, abbiamo avuto il coraggio di andare avanti ogni volta che abbiamo preso gol perché abbiamo voglia di vincere. Sarà sempre così fino all’ultima giornata. Ora dobbiamo riposarci perché è stata una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale”.
Rispetto alla partita d’andata, giocata alla seconda giornata da uno Spezia ancora acerbo, si è vista una squadra più matura. “La nostra idea era di rimanere compatti quando la palla era tra i piedi per la Lazio, cercando di attirarli per poi ripartire velocemente e aggredire l’area. Oggi penso lo abbiamo fatto bene, per questo credo usciamo dal campo a testa alta. Non è stato sufficiente, ma ora rimangono tre partite da giocare per centrare il nostro obiettivo che è la salvezza”.