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Ordine del giorno in consiglio regionale

La proposta di Roberto Centi: “Beni sequestrati alla mafia nel PNRR per la Liguria”

"Destinati fondi per il loro recupero esclusivamente alle regioni del sud Italia, non considerando l’effettiva consistenza e distribuzione del fenomeno"

Roberto Centi

E’ stato approvato ieri dal Consiglio Regionale un ordine del giorno, presentato dal consigliere della Lista Sansa e presidente della Commissione regionale antimafia Roberto Centi, che impegna la giunta regionale ligure, in considerazione della grande quantità dei beni confiscati alla criminalità organizzata in Liguria, ad intervenire, con i mezzi opportuni, affinché il governo possa promuovere la destinazione di risorse adeguate anche alla Regione Liguria e alle regioni del nord-Italia.

“Durante il Forum espositivo dei beni confiscati, tenutosi a Napoli nei giorni 1 e 2 aprile scorsi, è emerso in maniera chiara e decisa quanto sia importante restituire alla collettività i beni derivanti da attività illegali- sottolinea Centi- il recupero dei beni confiscati, infatti, oltre ad essere un forte segnale di affermazione dello Stato sulla criminalità organizzata, nonché emblema di rivincita della società civile, comporta vantaggi in termini di occupazione ed economia del territorio e contribuisce al contenimento di problematiche sociali, quali la carenza di spazi a disposizione del servizio sanitario o delle forze di polizia o l’emergenza abitativa, oggi aggravata dall’ingresso nei Paesi UE di migliaia di cittadini ucraini, in fuga dalla guerra”

“Inoltre – continua Centi- quasi un terzo dei beni sequestrati e confiscati sono concentrati nelle regioni italiane del centro-nord, tuttavia con il PNRR sono stati destinati fondi per il loro recupero esclusivamente alle regioni del sud Italia, non considerando l’effettiva consistenza e distribuzione del fenomeno; durante l’audizione della Commissione Antimafia dell’8 aprile la presidente della Commissione Antimafia Regione Lombardia e vice presidente del Coordinamento delle commissioni e degli osservatori regionali sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità, Monica Forte, ha evidenziato l’opportunità di trovare ascolto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e presso il ministro competente; da qui, l’impegno della Regione Liguria per l’ottenimento dei beni da destinare ai nostri territori.”

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