“Come organizzazioni sindacali siamo fortemente preoccupati per il destino lavorativo degli Oss dipendentei di Coopservice in servizio negli ospedale spezzini. Non potremo dichiararci soddisfatti fino a quando non sarà garantito e tutelato anche l’ultimo posto di lavoro”. Nuovo intervento delle segreterie territoriali di Roberto Palomba di Fp Cgil, Mirko Talamone di Fisascat Cisl, Marco Furletti di Uiltrasporti e Luciana Tartarelli di Filas.
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro con l’assessore alla Sanità e presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Al termine del confronto, i sindacati avevano apprezzato l’apertura ma il tempo dei lavoratori sta per scadere. “Pur apprezzando la disponibilità di Regione Liguria che ha dichiarato di voler avviare un percorso di stabilizzazione per queste lavoratrici, seguendo l’iter previsto dal cosiddetto emendamento Rossomando inserito nell’ultima legge di stabilità, chiediamo a Regione di fare un ulteriore sforzo, andando a verificare la possibilità di dare all’emendamento un interpretazione più estensiva possibile e allargando così la platea delle lavoratrici stabilizzabili”.
“Riteniamo che i numeri delle dipendenti di Coopservice che potranno beneficiare del percorso siano troppo bassi rispetto alla loro platea complessiva (33 su 120), se la norma che lo consente verrà applicata con le modalità dichiarate dal presidente Toti – concludono i sindacati -. Chiediamo quindi alla Regione di verificare ogni possibile allargamento della platea di personale stabilizzabile con tale procedura, anche richiedendo un parere in tal senso al Ministero della Funzione Pubblica, competente in materia”.
