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Esame di terza media, si torna all’antico ma senza prova scritta di lingua straniera

Scuola media Carducci

Il ponte di Pasqua è andato in archivio e per gli studenti inizia l’ultima parte dell’anno scolastico che, per gli studenti frequentanti l’ultimo anno del ciclo di istruzioni cui sono iscritti, porterà dritti agli esami. L’ordinanza del Ministero dell’Istruzione, firmata dal Ministro Bianchi, ha reso nota la struttura dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Per le cosiddette “Elementari”, le prove previste sono tre: due scritte, di Italiano (da scegliere una traccia fra testo narrativo/descrittivo, testo argomentativo e comprensione e sintesi di un testo) e Matematica (spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni), una orale (lingue straniere ed educazione civica). L’esame torna quindi a una forma similare a quella pre-Covid senza però la prova di lingua straniera scritta mentre le prove Invalsi svolte in aprile, non cosituiranno un requisito di ammissione. Il giorno della prova la commissione sorteggia la terna di tracce da proporre ai candidati, ciascuno dei quali svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorreggiate. Sarà sufficiente infatti aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale per essere ammessi. Il giorno della prova la commissione sorteggia la terna di tracce da proporre ai candidati, ciascuno dei quali svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorreggiate. I ragazzi e le ragazze con Dsa dovranno sostenere le stesse prove, ma potranno disporre di più tempo e utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Pdp: per le prove scritte potranno farsi leggere il testo da un insegnante oppure richiedere registrazioni mp3.

 

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