L’accesso al mare di Monesteroli è interdetto. A renderlo noto è il Parco nazionale delle Cinque Terre dopo aver ricevuto una comunicazione da parte del Comune della Spezia. La chiusura è scattata già dalla giornata di ieri, 14 aprile, e comincia nel tratto sottostante il nucleo di case.
Nella nota diffusa dal Parco si legge: “L’accesso al mare risulta interdetto mediante apposita cartellonistica. La chiusura a cura del Comune della Spezia è avvenuta a seguito della segnalazione di crolli, avvenuti nei giorni precedenti, che hanno interessato il tratto”.
Per i prossimi mesi, la scalinata grande di Monesteroli sarà interessata da altri interventi. In particolare sarà soggetta a lavori di restauro uno dei Luoghi del Cuore degli italiani che l’hanno scelta tra i beni da salvare all’interno del censimento del Fai. C’è il via libera della Soprintendenza per i beni culturali della Liguria, ci sono i finanziamenti a cui partecipano anche Comune della Spezia e Parco nazionale delle Cinque Terre, per un totale di 46mila euro. Un tratto iniziale prima delle abitazioni è collassato tempo fa e andrà ricostruito. Questo comporterà la chiusura della scala, sarà garantito il passaggio solo per chi deve raggiungere le cantine.
Rimanendo in tema di “accessi al mare” sui costoni rocciosi dal 1994 era presente un’ordinanza della Capitaneria di porto e l’anno scorso ne era stata emessa un’altra (la numero 72/2021) che aggiornava e superava la precedente. Nel testo si legge: “Lungo la fascia costiera del Circondario Marittimo della Spezia in corrispondenza di costoni rocciosi a picco sul mare, è vietata la sosta ed il transito di persone e unità navali entro la fascia di trenta metri dal piede del costone. è altresì vietato l’ingresso alle grotte marine”.
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