“Di Blu non c’è nulla, anzi, c’è il rosso delle caratterizzazioni di Campo in Ferro e dei fondali delle darsene”. Così Legambiente sui progetti della Marina Militare. Secondo l’associazione infatti “esistono i codici di ordinamento militare secondo i quali si devono applicare le norme ambientali sui dragaggi che, lo ricordiamo, ricadono in un sito di bonifica. Quindi serve un piano di caratterizzazione e un progetto di bonifica con tutte le cautele che la legge impone. Anche in queste aree, seppur militari, si applica la normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale. La politica a tutti i livelli si esprima richiedendo la ferma applicazione delle norme ambientali. È peraltro evidente che la questione “aree arsenale militare” va affrontata anche dal punto di vista strategico, e cioè che scelte programmatiche si vogliono fare a livello di territorio, per un diverso modello di sviluppo”.
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