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La nota

Natale sugli oss: “Indegna melina della giunta Toti, in 120 rischiano il lavoro”

Il consigliere regionale democratico: “È inaccettabile il comportamento di chi, come il presidente Toti e il sindaco Peracchini, hanno incensato, nelle scorse settimane, tutti professionisti della sanità che hanno contribuito a uscire dalla pandemia e oggi non si preoccupano del loro futuro”.

Davide Natale firma la proposta sulla legge delle Pa

“È una cosa indegna sentirsi rispondere, in tre frasi stringate, che la Regione Liguria aspetterà la conclusione delle assunzioni previste dal concorso e solo allora deciderà come procedere con le restanti assunzioni di sessanta oss previste per l’ASL5. Una cosa indegna e vergognosa! Parliamo della vita di 120 persone, che sono destinate a perdere il posto di lavoro“. Questa la nota con cui Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico, denuncia l’atteggiamento con cui la giunta Toti continua a liquidare la vicenda degli operatori di Coopservice.

“È inaccettabile il comportamento di chi, come il presidente Toti e il sindaco Peracchini, hanno incensato, nelle scorse settimane, tutti professionisti della sanità che hanno contribuito a uscire dalla pandemia e oggi non si preoccupano del loro futuro”.  Oggi l’esponente spezzino ha chiesto lumi sulle tempistiche con le quali si procederà all’assunzione del personale. Se 159 oss dovrebbero prendere servizio nel mese di maggio, ha spiegato oggi l’assessore Scajola in aula, per altri sessanta “si valuterà la modalità di assunzione”. Insomma, sottolinea Natale “non ci sono certezze per i 120 lavoratori di Coopservice a cui non sarà rinnovato il contratto”.

“È inconcepibile legare il futuro delle Oss di Coopservice alle vicende giudiziarie del concorso. Se è vero, come ritengo che sia, quanto dichiarato in commissione, mi chiedo perché i professionisti mancanti non vengano individuati tra coloro che oggi svolgono questo tipo di attività in ASL 5. Perché la giunta non utilizza la norma Rossomando che permette di riservare il 50% dei posti al personale che viene internalizzato?”.

Targa covid boschetti

 

In conclusione, sottolinea Natale: “È accertato dalla stessa dirigenza di Asl5 la mancanza di 60-80 operatori socio sanitari per garantire un servizio decoroso ai cittadini. Servono in definitiva certezze, sia per chi deve essere assunto attraverso il bando, sia per chi aspetta di essere stabilizzato”.

Lo scenario è drammatico. “Nella provincia della Spezia più di cento persone rimangono senza lavoro nel più totale silenzio delle Istituzioni. Una vergogna che non ha precedenti. La giunta stanzi le risorse ed eviti di continuare a girare intorno a questo problema!”.

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