Solo in casi eccezionali si verifica che su pratiche “delicate”, come quelle relative al bilancio comunale, la minoranza consiliare si allinea (spesso parzialmente, con un voto di astensione) alla maggioranza.
A Brugnato, durante la seduta del 22 marzo scorso, è successo che più pratiche collegate alla variazione del bilancio di previsione 2022 – 2024 sono state approvate all’unanimità, quindi anche con i voti favorevoli di tutti i membri dell’opposizione.
Non entro nel merito delle singole questioni, ma, valutazioni che esprimo a titolo personale, queste ed eventuali future votazioni all’unanimità potrebbero generare una riflessione politico – istituzionale. Nel caso in cui, pratica dopo pratica, si creasse una sorta di maggioranza allargata (stile “volemose bene”), chi eserciterà l’importante funzione di controllo, che la prassi pone in capo soprattutto alla minoranza? E, in particolare, chi rappresenterà quei cittadini che, con il loro voto del 3/4 ottobre 2021, hanno manifestato una voglia di discontinuità rispetto alla Giunta attualmente in carica, che ha amministrato anche nel quinquennio 2016 – 2021? Cercasi opposizione…
Giacomo Fioravanti, ex responsabile enti locali Lega Liguria