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Germi: “Ribadiamo il nostro ‘no’ al Masterplan della Palmaria”

Palmaria, Tino e Tinetto

Il Masterplan della Palmaria deve essere fermato , dopo le ultime dichiarazioni di questi giorni è chiaro che di fatto l’isola diventerà un ambiente esclusivo , stravolto nel suo ecosistema unico e toglierà di fatto la possibilità agli spezzini di andare al mare.

Le dichiarazioni apparse in questi giorni sulla stampa del convegno a Porto Lotti in merito alla privatizzazione di fatto dell’isola Palmaria confermano la linea del centro destra e si continua a affermare che l’isola che ad oggi offre a tutti la possibilità godere di un ambiente unico e sano e un mare splendido stia per diventare per la caparbia ed ostinata volontà di questa classe dirigente un luogo solo per ”chi compra yacht e potrà recarsi dove sorgerà ospitalità diffusa di lusso” .

“Ecco, per questa cosa ci hanno rotto le balle allo sfinimento” commenta il governatore Toti dialogando con Nicola Porro in merito alla lecita e giusta protesta ampia e diffusa di cittadini , comitati ed associazioni che da anni si battono perchè la Palmaria continui a essere un bene comune , ad ecosistema tutelato e non stravolto e  accessibile a tutte e tutti .

L’espressione sopra citata evidente caduta di stile e “poco simpatica” sicuramente che non si aspetterebbe da un governatore della regione è in linea comunque con i vari episodi tra cui ricordiamo non aver neanche preso in considerazione le 16.000 firme raccolte per il No al Masterplan lasciate sul termosifone della sala del convegno a Portovenere , continuando sempre e comunque a proseguire diritto per la strada che questo centro destra si è prefissato ovvero ove possibile privatizzare .Certo è che il governatore non ha ancora capito o meglio percepito il peso delle mobilitazioni e la forza del dissenso , eppure la sonora e clamorosa bocciatura tra la popolazione e poi al Tar del Biodigestore avrebbero dovuto fargli notare che sarebbe meglio cambiare sistema , aprire una fase di dialogo rispettando la volontà della cittadinanza e tutelare l’ambiente e non tirare sempre dritto per la propria strada , come in questo caso escludendo di fatto a tutti noi cittadini  in futuro  la possibilità di andare al mare e di godere della bellezza  dell’isola .

Europa Verde esprime forte solidarietà a coloro che ad oggi hanno lottato e lottano contro la realizzazione del Masterplan e chiede alle cittadine e ai cittadini comitati ed associazioni di continuare la mobilitazione ringraziando  per tutto ciò che si è fatto , certi che a partire da questa tornata elettorale emerga chiara la bocciatura della linea politica del centro destra che ha fatto del rispetto della cittadinanza e del territorio un optional eventuale .

Andrea Germi

Portavoce provinciale Europa Verde

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