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Cenerini: “Sommovigo attacca Peracchini su tutto, ma si contraddice”

Fabio Cenerini

Una candidatura quella della Sommovigo, che fra il cambio di idee sullo sviluppo, non appoggia più le battaglie degli ambientalisti e la fede Genoana, sembra creata apposta dalla solita abile mano che governa la sinistra spezzina e non vuole contraltari autorevoli nel proprio orticello, per avere la certezza di perdere le elezioni.

La candidata attacca Peracchini un po’ su tutto, ma si contraddice anche su tutto!

Asserisce che se vincerà farà in modo che nessuno debba più scappare dalla città, ma ammette anche che per affermarsi è dovuta andar via da Spezia e non mi risulta governasse Peracchini a quel tempo! Parla di duemila residenti persi negli ultimi cinque anni, ma si dimentica dei 30.000 persi durante l’era dei governi della sua parte politica!

Parla di degrado dei quartieri, ma chi l’ha creato? Peracchini in cinque anni, di cui la metà in mezzo a una pandemia che ha contribuito a svuotare le casse del comune o la sinistra in 45 anni? Ha perfettamente ragione sul centro storico svuotato di molteplici importanti attività, ma è evidente che lo afferma chi non ha frequentato la città per anni, perché queste attività, mi vengono in mente i cinema, la questura, il tribunale, si sono trasferite da anni e anni, sempre al tempo in cui governavano gli amici della Sommovigo e come darle torto, sulle difficoltà del commercio del centro cittadino, ma anche qua è evidente che non conosce le cose, magari stava troppo spesso a Genova. Mentre lei prendeva gli incarichi di sottogoverno, senza denunciare questi problemi, io facevo la battaglia contro il centro commerciale “Le Terrazze”, il più grande della Liguria, sproporzionato per Spezia, che ha messo in ginocchio il commercio cittadino, visto che lei stava a Genova le faccio presente che è roba fatta ai tempi di Giorgio Pagano e del suo sostenitore ex assessore Guido Melley.

Afferma di non provenire dal mondo della politica, ma come dicevo sopra, non ricorda di aver ricoperto ruoli di sottogoverno nel nostro comune, proprio affidatigli dalle giunte rosse, inoltre per una che prende le distanze dal passato è sostenuta da tutto il vecchio establishment del centro sinistra, a partire da Sassi, Melley, Veschi, insomma una ventata d’aria nuova.

Difficile sostenere che lei sia qualcosa di completamente diverso da chi le garantira’ i voti per la competizione elettorale. Difficile sostenere che il centro sinistra che lei rappresenta e che ha governato la Citta’ per 45 anni non sia responsabile di cio’ che lei stessa denuncia. Delle due l’una, o la candidata dice consapevolmente il falso o nella sua rappresentazione mette proprio in discussione tutto cio’ che il centro sinistra ha fatto e non ha fatto negli ultimi decenni.

In effetti la presentazione della candidatura, peraltro priva di idee concrete, appare più un’acrobazia lessicale che non una proposta politica credibile, concludo dicendo che la competenza amministrativa che afferma di avere, è veramente tutta da dimostrare, ma non credo ne avrà la possibilità, visto che gli spezzini e in particolare chi vuole lo sviluppo, imprenditori e commercianti, vogliono guardare avanti e non fare marcia indietro, verso un passato che cercano di dimenticare.

Fabio Cenerini

Capogruppo di Maggioranza

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